Nove mesi d’inferno, poi altre settimane di persecuzioni e paura. Per una 29enne del Reggiano, l’incontro con un 33enne originario di Crotone, sfociato nel 2012 in una convivenza a Colorno, è stato un vero e proprio incubo. Adesso per l’uomo è arrivato il conto: un anno e sei mesi di reclusione con il beneficio della sospensione condizionale della pena, subordinata però al pagamento di una provvisionale immediatamente esecutiva di 2 mila euro.
Questa la pena inflitta dal giudice Paola Artusi al 33enne accusato di maltrattamenti, stalking e lesioni personali aggravate. Tutto è cominciato subito dopo che i due sono andati a convivere a Colorno, nel 2012, quando è esplosa la gelosia dell’uomo. Per la 29enne sono quindi iniziati insulti e botte. Un inferno durato nove mesi, fin quando la donna ha capito che non c’era proprio nulla da fare ed ha lasciato quella casa per tornare dalla madre.
Ma è da quel momento che inizia lo stalking. Lui la aspetta in tutti i luoghi abitualmente frequentati dalla 29enne, compreso il bar dove la donna lavora, e la tempesta di insulti e minacce. Fin quando la vede in compagnia del suo nuovo fidanzato in una discoteca e li picchia entrambi. Inevitabile a quel punto la denuncia ai Carabinieri che ha fatto scattare il procedimento penale concluso oggi con la condanna dell’uomo.