Più che tanti, saranno proprio tutti. Al Gola Gola Festival che dal 2 al 4 giugno invaderà tutto il centro di Parma, non mancherà nessuno degli attori parmigiani. E in particolare ci saranno anche l’Università di Parma e Confagricoltura. Perché il Gola Gola non è soltanto cibo in tutte le sue forme, ma è anche cultura del cibo e, in questa edizione, anche “Confronti” nel tempo e nello spazio.
L’Università di Parma, in particolare, sarà un attore di primo piano, in quanto in piazzale San Bartolomeo gestirà la “Piazza delle Scienze”, ovvero uno spazio interamente gestito dal Comitato per il progetto “Parma Città Creativa della Gastronomia UNESCO”, coordinato dal professor Andrea Fabbri, del Dipartimento di Scienze degli Alimenti e del Farmaco. Molte le personalità del mondo accademico che porteranno il loro contributo, illustrando i tanti lati dell’alimentazione che sono oggetto di studio in Ateneo. Nel programma è previsto infatti l’intervento di docenti, dottorandi, studenti e personalità del mondo della gastronomia, provenienti anche dall’estero.
Venerdì 2 giugno, alle 10.30, Furio Brighenti, Pro Rettore alla Ricerca dell’Ateneo, aprirà gli interventi parlando della Scuola Internazionale di Alta Formazione sugli Alimenti e la Nutrizione, hub di conoscenze multidisciplinari. A seguire verrà illustrata NUBI – NUtrizione BImbi: una app pensata per le famiglie per tenere sotto controllo l’alimentazione dei propri figli, a casa e a scuola. Alle 15 si parlerà del Sapore del gusto, e alle 16 de “L’importanza del suino pesante italiano nello sviluppo delle specialità salumiere italiane”. Alle 17 “Il gusto: semplice questione di chimica?”, seguito da un intervento su “Cibo è potere” alle 18.
Sabato 3 giugno si parte con “Regolazione del rischio: salute, ambiente e cibo” alle 10.30, e alle 11.30 si parlerà di “Guardare il piatto da un altro punto di vista: una visione artificiale della dieta”. Nel pomeriggio, alle 16, sono previsti gli interventi su “Comportamenti di consumo e di acquisto nell’alimentare: le nuove frontiere” e alle 17 si potrà discutere di “Cuochi sull’orlo di una crisi di nervi”. Alle 18 “Il progetto PASS121: presente e futuro della pasticceria da ristorazione”, seguito da “Confronti in aperitivo: un giro del mondo in mille sapori” (evento a pagamento).
Domenica 4 giugno, giornata conclusiva del Festival, alle 10.30 si parlerà di “Lievito Madre tra tradizione e modernità” e a seguire, alle 11.30, di “I grani antichi: alla scoperta di un patrimonio prezioso”. “La gastronomia tra arte e scienza per la valorizzazione dell’Italia agroalimentare” è previsto per le 16, mentre alle 17 i relatori illustreranno “Il doburoku e la cultura della fermentazione in Giappone”; per finire, alle 18, “Il peperoncino – Spezia universale dalla cucina di casa all’alta ristorazione”.
Ma al Gola Gola Festival, come già annunciato, ci sarà anche Confagricoltura Parma, partner istituzionale della manifestazione.
“Il Gola Gola Festival, quale manifestazione di respiro internazionale che coinvolge esperti del settore, ristoratori e chef, nonché buyer e turisti del food – commenta Confagricoltura – rappresenta una preziosa occasione di promozione dei prodotti delle nostre aziende”.
Confagricoltura Parma sarà presente con un proprio stand in quella che sarà ribattezzata Piazza dell’agricoltura tra via D’Azeglio e via Imbriani. Dopo l’inaugurazione della manifestazione – in programma alle 16 di venerdì 2 giugno alla presenza del presidente nazionale di Confagricoltura Massimiliano Giansanti e del presidente provinciale Mario Marini – si susseguiranno una serie di talk show incentrati sui temi del settore primario.
Confagricoltura, nello specifico, promuoverà il convegno “Bio e km zero: mito o realtà?” in programma dalle 16.30 alle 17.30 di sabato 3 giugno con la partecipazione di Conad e di Paolo Parisini, presidente della federazione nazionale agricoltura biologica di Confagricoltura. Un secondo appuntamento, sempre dalle 16.30 alle 17.30, sarà invece domenica 4 giugno con il talk show “L’agricoltura del XXI secolo: sostenibilità e valorizzazione del territorio” con la partecipazione di Giovanna Parmigiani, componente della giunta nazionale e presidente della sezione suinicola di Confagricoltura, e di Luca Ruini, in rappresentanza di Barilla.