Un orto in ogni quartiere. E’ un po’ questo lo slogan che contraddistingue l’incontro fra il candidato sindaco Paolo Scarpa, accompagnato dai candidati consiglieri Giuseppe Pellacini e Valentina Morestori, i responsabili delle aree ortive del Coordinamento Provinciale dell’Associazione Nazionale dei Centri Sociali Comitati Anziani e Orti. Lo scopo dell’incontro era infatti analizzare i problemi e le prerogative degli orti sociali, alla luce dei nuovi tempi in cui bambini e ragazzi sono portati a pensare che frutta e verdura nascono direttamente sul banco del supermercato. Ecco infatti che le proposte sono indirizzate alla ricerca dell’integrazione con la scuola, con la cultura locale e con la società nel senso più ampio del termine.
Paolo Scarpa, riconoscendo la genialità sociale di Mario Tommasini, di fronte al presidente Ancescao Benedetto D’Accardi e ai referenti per gli orti sociali di via Del Garda, Strada Quarta, Cinghio, Crocetta e Venezia, ha sostenuto la necessità di creare attenzione per un Welfare elementare che coinvolge la natura, la terra e il cibo. Si tratta di un fenomeno aggregativo di assoluta importanza in cui sono coinvolti bambini e anziani, in cui perde d’importanza la classificazione sociale.
Il candidato consigliere Giuseppe Pellacini, che in passato si è occupato dei rapporti con le aree ortive e le associazioni collegate, ha sostenuto quanto sia importante riprendere la Consulta così da migliorare i rapporti fra la Pubblica Amministrazione e i gestori e risolvere i problemi più seri e complessi così da fornire un valido aiuto alle associazioni stesse. Si è soffermato poi sulla possibilità di avere una collaborazione più stretta fra scuole materne, elementari e aree ortive in modo da diffondere l’importanza della coltivazione della terra. La possibilità che sorgano orti sociali nelle frazioni come Baganzola e Vicofertile, secondo la proposta nata dall’incontro con il candidato sindaco Paolo Scarpa, diventa quindi più concreta.