“Come evidenziato dal nostro programma, intendiamo punire in maniera severa coloro che abusano della condizione di debolezza e vulnerabilità della vittima, al fine di recuperare il controllo sul territorio e di tutelare i parmigiani, che subiscono ormai da anni uno stillicidio di furti, truffe e rapine (quasi 500 procedimenti nel 2016, come riportato dalla Procura di Parma). Ora serve un lavoro organico di ricostruzione della rete di sicurezza cittadina“.
Filippo Greci, candidato sindaco di SiAmo Parma, rilancia il tema sicurezza, di sicuro il più presente in questa campagna elettorale. Uno dei temi più sentiti dai parmigiani.
“Purtroppo i danni fatti dalla cattiva politica sono stati elevati, ma ancora peggio ha fatto l’improvvisazione di questi anni – continua Greci -. Noi siamo una lista civica e uno dei compiti più difficili che abbiamo è quello di dimostrare che non tutta la politica è marcia, che ci sono persone perbene che lavorano sul territorio per il benessere dei cittadini. Mi sono sempre battuto per difendere i diritti degli anziani, spesso raggirati come nel caso da me denunciato delle truffe del gas, una pratica subdola al limite tra la prassi commerciale scorretta e la truffa aggravata ai danni di persone anziane. Spesso nei condomini compaiono volantini che annunciano l’arrivo di rappresentanti per conto di presunte ditte per la rilevazione di fughe di gas, i quali spacciano per obbligatori apparecchi non necessari e rivenduti a 249 euro, a fronte di un valore di mercato di massimo 30 euro. È doveroso da parte della Pubblica Amministrazione – aggiunge Filippo Greci – adottare misure aventi finalità di tutela nei confronti delle fasce più deboli della popolazione. Intendo stipulare una polizza dedicata agli anziani vittime di furti, scippi, rapine e raggiri verificatisi nel Comune. A tal fine pubblicheremo un apposito bando e stipularemo un protocollo d’intesa tra il Comune ed altre realtà come ad esempio le rappresentanze sindacali dei pensionati. Il rimborso sarà previsto per i residenti con più di 65 anni d’età che abbiano un reddito personale lordo fino a 30.000 Euro e che risultino vittime degli atti criminosi di cui sopra. Tra le spese rimborsabili saranno inseriti il ripristino dei danni all’abitazione causati dall’evento criminoso, le somme necessarie per il rifacimento dei documenti e le spese mediche per eventuali infortuni subiti dalla vittima”.