Un vero e proprio cartello della giustizia, messo a disposizione della Procura e dei Nas per il proseguo della indagini su Pasimafi. Un’inchiesta complicata da gestire, data la mole di documenti, intercettazioni e file da analizzare. Non soltanto a Parma e in Emilia Romagna ma anche fuori dai confini regionali. Un’equipe di circa 20 professionisti informatici, sta procedendo al vaglio del materiale. I tecnici sono a lavoro per decifrare codici, decriptare password e cercare di capire il filo conduttore che ha alla base la volontà di arricchirsi con i farmaci e le attrezzature mediche “sponsorizzati” dalle aziende .