Un appello alla Regione per chiarire la vicenda Garibaldi – Mondelli. A porre il quesito in un’interrogazione alla giunta regionale è Fabio Rainieri, esponente Lega Nord e vice presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia Romagna. Rainieri afferma che Massimo Garibaldi, Presidente delle Terme di Salso avrebbe dato vita una società per la gestione di locali di proprietà sociale, in data 1 marzo 2017, in luogo a Piacenza. Questa società, risulta essere fondata da Emilio Mondelli, amministratore delegato della S.r.l. che conduce in affitto Villa Igea, Terme di Tabiano, Prodotti e shop a marchio Salsomaggiore e Tabiano e lo Stabilimento Zoia. Un altro dato portato all’attenzione della giunta regionale da Ranieri, è che risulta in essere un diritto di prelazione riservato al conduttore.
“Ho chiesto anche alla Giunta regionale se ritiene comunque di intervenire affinché nella procedura liquidatoria della società termale pubblica non vi siano ombre di favoritismi se non di illegittimità – ha quindi concluso Rainieri – ma sarebbe anche importante sapere cosa sa e pensa di questa vicenda anche il Sindaco di Salsomaggiore nonché presidente della Provincia” e aggiunge : ““La Regione verifichi se è vero che il Presidente delle Terme di Salso (Massimo Garibaldi) sia in affari, nel corso dell’esecuzione del contratto di affitto di alcuni rami della stessa azienda termale, con l’amministratore delegato di Terme di Salsomaggiore e di Tabiano s.r.l (Emilio Mondelli) che in base a quel contratto è la società affittuaria di quei rami aziendali e ne potrà divenire l’acquirente a seguito della messa in liquidazione prevista dal concordato preventivo a cui è sottoposta la società termale pubblica”.