Dopo circa 48 mesi le trattative per il rinnovo dei CCNL multiservizi e pubblici esercizi, turismo, ristorazione collettiva ed agenzie viaggio, sono al palo. Le sigle di categoria di Cgil, Cisl e Uil denunciano che le associazioni dei datori di lavoro hanno continuato a porre sul tavolo richieste di scambio a saldo zero di diritti acquisiti e minimi. Cosa che ha portato inevitabilmente alla rottura delle trattative per un settore che interessa più di 20mila addetti in Italia, dalla pulizia di scuole, uffici, ospedali, luoghi di lavoro alla gestione delle mense. Quasi trutti lavorano in appalto, con il futuro appeso ad ogni nuova gara.
Il 31 marzo scorso si è svolto uno sciopero nazionale molto partecipato e da quella manifestazione è uscita chiara la volontà di non arrendersi e di proseguire le iniziative di lotta per far riaprire le trattative in modo serio.
Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil hanno quindi deciso per il prossimo martedì 30 maggio una giornata di sciopero a livello territoriale. A Parma il presidio è in programma dalle 10 alle 12 in piazza della Steccata, dove lavoratori, delegati e maestranze spiegheranno le proprie ragioni e daranno un segnale alle rappresentanze datoriali del territorio, alcune delle quali presenti al tavolo di rinnovo nazionale.