Verso Gola Gola! Festival, coinvolte anche Alma, Iren Spa e la Illa...

Verso Gola Gola! Festival, coinvolte anche Alma, Iren Spa e la Illa di Noceto

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Due settimane ancora, poi a Parma esploderà il Gola Gola! Food & People Festival 2017. Cresce l’attesa per tuffarsi nel cuore del gusto italiano e non solo, per scoprire sapori dei territori e delle Città creative per la gastronomia dell’Unesco. Un fiume in piena di iniziative e grandi eventi, tutto incentrato sui “Confronti” fra territori ed epoche, per riscoprire l’antico guardando al futuro. Tutto dal 2 al 4 giugno nel cuore di Parma, da piazza Garibaldi all’Oltretorrente.

E intanto si moltiplicano anche le iniziative nel cartellone di Gola Gola! Coinvolte tra l’altro Alma, la scuola internazionale di cucina, e la multiutility Iren Spa. Ma anche Illa, l’azienda di Noceto leader per la produzione di padelle ed utensili antiaderenti (made in Italy al 100%). Alla seconda edizione del Festival, negli showcooking e nei laboratori in cui interverranno grandi chef le ricette saranno preparate con le pentole Illa e soprattutto con Olivilla, la prima padella antiaderente con rivestimento all’olio d’oliva.

Gli showcooking si terranno in Casa Smeg, sotto i Portici del Grano, in piazza Garibaldi, centro nevralgico del festival, dove i cuochi stupiranno i visitatori con creazioni speciali. Due gli eventi che, in particolare, che vedranno Illa in primo piano: il 2 giugno, alle 16.30, “Cuor di Parmigiano” con lo chef Matteo Malpeli, che con le padelle antiaderenti preparerà agnolotti di fonduta cremosa con brunoise di prosciutto; il 3 giugno alle 15.30, invece, lo chef Lazzaro Fatturoso presenterà “L’uovo allo scoglio”, piatto con uovo cotto a bassa temperatura su patate schiacciate al nero di tartufo ed un’armonia di ricercati ingredienti. Da non perdere, tra gli appuntamenti previsti dal programma, anche gli eventi di “Buono per te”, che si terranno in via d’Azeglio, nel Chiostro Ospedale Vecchio. Il 3 giugno alle 11.30, Illa è promotrice di un incontro sui diversi metodi di cottura per le diverse tipologie di alimenti, grazie alla partecipazione di Silvia Strozzi che svelerà i suoi trucchi tra i fornelli.

Iren Spa, sponsor tecnico del Festival, metterà a disposizione energia, acqua e servizi ambientali. Ma non solo. In piazzale della Pace verrà allestita la Fontana Iren per la distribuzione ai cittadini dell’acqua di acquedotto. In Piazza Garibaldi Iren Luce Gas e Servizi allestirà uno stand in cui in cui sono previste attività di gioco e intrattenimento, per promuovere le offerte luce e gas e i nuovi prodotti e servizi per la casa. E per tutti i possessori della Gola Gola Card, ci sarà una sorpresa. Sarà presente anche un’isola “smart” in cui si potranno ricaricare i telefoni cellulari con l’energia solare. Si potrà partecipare al concorso “L’Ecofan vince”, che mette in palio premi istantanei e bellissimi premi finali di trasporto sostenibile: biciclette elettriche, overboard, monopattini. A tutti i partecipanti che si sentono dei veri Ecofan sarà offerta una bustina di semi da piantare nel proprio giardino o terrazzo. La bustina contiene un codice alfanumerico con cui partecipare all’estrazione dei premi sostenibili attraverso il sito www.ecofanvince.it.

Sabato 3 giugno verrà presentato il Workshop “Waste Notes” le buone pratiche per prevenire lo spreco alimentare domestico, dalle 11 alle 12, con interventi di Last Minute Market e rappresentanti aziendali. Domenica 4 giugno verranno allestiti i Laboratori Kids, con attività educative proposte per i più piccoli. Volontari Ecofan Iren, infine, aiuteranno i partecipanti a smaltire nel modo corretto i rifiuti.

“Next Generation Chef” è invece il titolo della due giorni che Alma, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana, organizza a Parma venerdì 2 e sabato 3 giugno, nell’ambito del Gola Gola Festival, per offrire un momento di riflessione sulla dimensione culturale ed etica del cibo e del fare cucina.

«Oggi Alma non è soltanto il più autorevole centro di formazione al mondo dedicato alla cucina italiana – dice Enzo Malanca, presidente della Scuola internazionale che ha sede nella Reggia di Colorno -. Siamo e vogliamo sempre più caratterizzarci come centro culturale: non dimentichiamo che il cibo è sempre più un elemento imprescindibile della nostra identità e che le professioni dell’ospitalità hanno una forte dimensione etica. Alma punta quindi a formare professionisti pensanti, che non soltanto padroneggino la tecnica ma anche la storia e la cultura della gastronomia e siano portatori di una visione nei loro futuri luoghi di lavoro. Un concetto chiave è quello di responsabilità sociale: gli operatori del settore devono essere sempre più coscienti delle problematiche legate all’alimentazione e alla sostenibilità, si devono concretamente impegnare nella lotta allo spreco di risorse e nella valorizzazione dell’ambiente, attraverso l’adozione di pratiche virtuose».

L’appuntamento entrerà nel vivo soprattutto sabato 3, con una giornata articolata in due sessioni: entrambe avranno come teatro l’Auditorium Paganini di Parma. La prima sessione, in mattinata, avrà natura di evento chiuso, riservato alla partecipazione di 120 professionisti, tra chef, pasticceri, docenti universitari, scienziati, filosofi, giornalisti e uomini di cultura. Verranno organizzati 10 tavoli di lavoro: a ogni tavolo, gli ospiti discuteranno un tema specifico, afferente una dei tre macro-argomenti: Sostenibilità, Sovranità Alimentare e Benessere e Abitudini di Consumo. Tra le presenze confermate: Andrea Grignaffini, giornalista e critico enogastronomico; chef Paolo Lopriore, Ristorante “Il Portico”; Sergio Capaldo, fondatore del Consorzio “La Granda” e responsabile Slow Food per l’allevamento; Alberto Capatti, tra i più noti storici della gastronomia italiana; Marino Marini, tra i fondatori del movimento Slow Food, premio Bancarella della Cucina 2010, oggi responsabile della biblioteca di Alma (13.000 volumi in materia di enogastronomia).

La seconda sessione, a partire dalle 15, sarà invece aperta al pubblico: un rappresentante per ogni tavolo di lavoro proporrà una sintesi delle idee emerse durante il confronto mattutino. Dal mix dei contributi dei 12 tavoli prenderà vita una Magna Carta: un documento che intende configurarsi come nuovo paradigma didattico, per la formazione delle future generazioni di cuochi. A fianco di questo convegno, a completare la due giorni di “Next Generation Chef” sarà il simposio “Studiare in Cucina, Cucinare a Scuola” di venerdì 2 giugno, che avrà sempre una natura prettamente culturale. L’appuntamento è presso la Sala Sanvitale di Banca Intesa, a Parma, dalle 10 alle 18. Quindici tra docenti universitari, ricercatori e dottorandi che hanno raccolto l’invito Alma del call for paper, si alterneranno al tavolo dei relatori, secondo una modalità TEDTalk, per presentare il proprio lavoro di ricerca.

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