23 Maggio – “La buona novella” di De André nell’Auditorium del Carmine

23 Maggio – “La buona novella” di De André nell’Auditorium del Carmine

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“La buona novella” di Fabrizio De André rivive in una rilettura per coro, ensemble strumentale, voce solista e voce recitante a cura di Tommaso Ziliani, docente del Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma. Martedì 23 maggio alle 20.30 nell’Auditorium del Carmine, l’evento inserito nella rassegna “I Concerti del Boito” farà ascoltare questo bellissimo album dal contenuto etico e altamente poetico, interpretato dall’Ensemble strumentale del Conservatorio “Arrigo Boito”, dal Coro del Conservatorio di Parma (Classe del M. Ziliani) e dal Piccolo ensemble del gruppo corale “Il Labirinto” di Brescia, diretti dallo stesso Tommaso Ziliani.

“La buona novella”, album uscito nel 1970, si basa sui Vangeli apocrifi: “Apocrifo vuol dire falso – spiegava lo stesso De André – perché la Chiesa non ha mai ammesso che ci fossero altre persone con una confessione diversa da quella cristiana e da quella di Gesù Cristo. Invece questi evangelisti che non appartenevano né alla religione cristiana e neppure alla giudaica, hanno scritto sulla vita di Gesù Cristo in maniera esemplarmente devota, con enorme rispetto, un rispetto tale per cui ancora oggi nel mondo dell’Islam si considera Gesù il più grande dei profeti dopo Maometto”.

Spiega Tommaso Ziliani: “Lontano dall’idea di imitare il lavoro di De André, ho voluto rileggere quest’opera senza nulla togliere alla sacralità dei testi, ma anzi esaltandola con l’intervento di un coro. La voce solista volutamente non è maschile (De André non può essere facilmente imitato) e così pure la voce recitante”. Nel concerto vengono riproposte tutte le canzoni de “La Buona Novella”, con l’inserto di una voce recitante che propone brani dei vangeli apocrifi, curati da Nicola Ziliani. L’ingresso è libero e gratuito.

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