Sarà l’incontro numero 80 della storia tra Piacenza e Parma nei campionati professionistici quello che sarà disputato domenica 21 maggio con inizio alle 20.30 allo stadio Leonardo Garilli. Una partita che vale oro, andata del secondo turno play off di Lega Pro. Un derby aperto ad ogni soluzione, ma il Parma fin da inizio stagione ha l’obiettivo dichiarato della serie B. E non è più tempo di crisi d’identità, problemi psicologici ed altre storie simili che hanno segnato l’ultimo mese di regular season. L’avversario è ostico e i crociati lo conoscono bene per aver subito l’eliminazione dalla Coppa Italia lo scorso agosto.
Sarà Vincenzo Valiante della sezione Aia di Salerno a dirigere la gara tra Piacenza e Padova, che sarà trasmessa anche in diretta da Rai Sport. Valiante sarà assistito da Davide Imperiale di Genova e Alessandro Pacifico di Taranto, mentre il quarto ufficiale di gara è Paride De Angeli di Abbiategrasso. In stagione Valiante ha diretto 21 incontri fra Lega Pro e Coppa Italia, tirando fuori ben 77 cartellini gialli, 7 rossi diretti e fischiando 9 calci di rigore. Di queste 21 gare, 18 sono di campionato e si sono registrate 12 vittorie casalinghe, 2 pareggi e 4 vittorie esterne. Valiante in questa stagione non ha mai arbitrato una gara del Parma, mentre è già stato a Piacenza il 7 novembre scorso, quando i padroni di casa si sono imposti sul Como per 3 a 1.
Mister Roberto D’Aversa, al termine della seduta di rifinitura mattutina al Centro Sportivo di Collecchio, ha presentato i temi della gara e sembra che l’ambiente sia motivato a sufficienza.
“Veniamo da due settimane di ottimo lavoro. Ora, iniziamo un altro campionato. In questo periodo qualche nostro giocatore ha avuto la necessità di allenarsi con sedute personalizzate, ma tutti, eccetto Ricci, che ha un problema leggermente più serio, sono disponibili per domani sera a Piacenza“, ha esordito il tecnico crociato.
“Incontreremo un avversario forte, ben organizzato e ben allenato – sottolinea Roberto D’Aversa -. Ci attendono due partite. Non dobbiamo pensare al vantaggio che, nei confronti del Piacenza, ci dà il regolamento di questi playoff. Dobbiamo capire i loro pregi e i loro difetti, sfruttando quanto ci concederanno. Il Piacenza è una squadra che gioca a tre dietro, che non concede molti spazi. Dovremo essere bravi a fare il nostro gioco, a capire i momenti della gara e a essere consapevoli che con lo stesso atteggiamento delle ultime due partite affrontate, i nostri valori emergeranno. E’ necessario pensare a un impegno per volta. Bisogna essere tutti compatti, con la nostra meravigliosa tifoseria che anche stavolta si muoverà per stare al nostro fianco con numeri importanti. Mostrando tutti insieme, con il cuore, la voglia di portare a casa il risultato. I tifosi ci daranno la solita spinta. Questa compattezza con tutto l’ambiente la ritengo fondamentale”.
“Il Piacenza – continua mister D’Aversa – dovrà fare qualcosa per vincere. Nella sua struttura di gioco, tutti alla fase difensiva, per poi attaccare in ripartenza, sfruttando in particolare la velocità di Nobile. E’ una squadra che concede poco. Dovremo essere intelligenti a capire i momenti e a equivalere la loro cattiveria. Su Matteo Scozzarella spesso viene messa una marcatura a uomo. Dovremo essere bravi a far si che si possa riparare questo accorgimento avversario. Nell’ultima partita Matteo ha giocato bene, come tutta la squadra attorno e insieme a lui. Spesso le squadre che giocano con noi vogliono un pareggio e spendono un uomo per non farci giocare, per bloccare Scozzarella. Noi, però, abbiamo anche altre caratteristiche – sottolinea ancora il tecnico gialloblu -. Credo che la continuità dei risultati sia anche continuità di modulo. Qualche nostro giocatore ha raggiunto la condizione fisica ideale. E’ importante. Il nostro sistema di gioco è quello che state vedendo, seppur siamo adattabili in base alle caratteristiche dei singoli e dei contesti”.
Un breve commento Roberto D’Aversa lo fa anche sul possibile passaggio in mani cinesi della società crociata.
“Quest anno non ci siamo fatti mancare niente in termini di tempistica e di modalità, ma ora dobbiamo pensare al campo e al nostro obiettivo. Non dobbiamo e non devo farmi influenzare dagli aspetti societari“, ha tagliato corto D’Aversa.E non a caso la società ha rimandato l’eventuale closing con Desport a fine stagione.
Qualche critica, infine, al sistema dei play off adottato in Lega Pro. “Quando si vogliono portare novità, bisogna valutare altre situazioni – sottolinea D’Aversa -. In Serie B, per esempio, i playoff sono strutturati meglio, rapportati alle differenze di punti nella classifica della stagione regolare. Le regole erano queste fin dall’inizio, il vantaggio lo abbiamo già avuto nel primo turno, ora abbiamo due risultati su tre. Possiamo solo migliorare e pensiamo a giocare come dobbiamo e sappiamo”.
I CONVOCATI E IL PROBABILE “11”
Mister Roberto D’Aversa, al termine della seduta di rifinitura ha convocato 24 calciatori per il ritiro nel quartier generale del club a Collecchio in vista del debutto nei playoff. Non convocati soltanto Crocefisso Miglietta, che come al solito non rientra nei piani del tecnico, e il difensore Giacomo Ricci per un lieve infortunio.
Portieri: Alioune Fall, Pierluigi Frattali, Kristaps Zommers
Difensori: Mohamed Coly, Valerio Di Cesare, Simone Iacoponi, Alessandro Lucarelli, Michele Messina, Leonardo Nunzella, Lorenzo Saporetti,
Centrocampisti: Francesco Corapi, Desiderio Garufo, Davide Giorgino, Gianni Munari, Luigi Alberto Scaglia, Manuel Scavone, Matteo Scozzarella, Lorenzo Simonetti
Attaccanti: Yves Baraye, Emanuele Calaiò, Simone Edera, Pasquale Mazzocchi, Manuel Nocciolini, Davide Sinigaglia
Scontato il modulo tattico del Parma, ovvero il 4-3-3, adattabile in corso d’opera alle diverse situazioni che si presenteranno. Come altrettanto scontato sembra che mister Roberto D’Aversa manderà in campo quella che può essere definita ormai la formazione tipo dei crociati.
Quindi giocheranno Frattali fra i pali, difeso (da destra a sinistra) da Iacoponi, Di Cesare, Lucarelli e Scaglia, mentre il centrocampo sarà in mano a Scozzarella con a destra Munari e a sinistra Scavone. In avanti il tridente è sempre lo stesso con Calaiò centrale, Nocciolini e Baraye ai lati.
I PRECEDENTI
Il Parma Calcio è in vantaggio sui cugini di Piacenza. Nei 79 precedenti, i crociati sono usciti vincitori ben 36 volte ed altre 24 con un pareggio. Soltanto 19 i successi dei biancorossi. Ben 97 le reti del Parma contro le 70 dei padroni di casa. Parma in leggero vantaggio anche sul terreno del Garilli, dove ha vinto 14 volte contro le 12 dei padroni di casa, mentre in 13 casi la sfida si è conclusa in parità. Ben 50 le reti del Parma nelle 39 trasferte, 43 quelle dei padroni di casa.
L’ultima vittoria del Piacenza risale a 21 anni fa: un 2-1 nella stagione 1995/1996. Il Parma ha invece vinto per 2-3 nella stagione 2001/2002.