Sono finiti a giudizio per aver violato le leggi ambientali manco fossero dei complici delle ecomafie. In realtà hanno accumulato in un terreno gli scarti di una lavorazione edile. A processo sono andati: un sessantottenne proprietario di un terreno che si trova nel comune di Pellegrino Parmense; due muratori padre e figlio, un sessantaduenne residente a Bedonia ed un trentenne residente a Compiano ed un geometra parmigiano di 56 anni.
La denuncia risale al settembre del 2012 quando i cinque finirono nel mirino di quello che allora era il Corpo Forestale dello Stato oggi incorporato nell’Arma dei Carabinieri. La prossima udienza si terrà nell’ottobre del 2018, davanti al giudice Laura Ghidotti, quando i reati contestati saranno ormai prescritti.