Si è risolto con l’assoluzione piena il caso del giudice di pace Pasquale Netta che era stato denunciato dal Movimento Nuovi Consumatori per la vicenda delle multe in tangenziale sud. Il presidente del Movimento, Filippo Greci, aveva chiamato in causa quattro giudici di pace, tra i quali Netta, per aver organizzato, sollecitato ed eseguito nell’estate del 2013 con la polizia municipale ed alcuni tecnici del comune sopralluoghi, anche per verificarne il corretto funzionamento, sugli autovelox presenti in tangenziale sud, senza la controparte violando, a detta del Movimento, sette norme del codice deontologico e commettendo vari reati tra i quali abuso di ufficio e peculato d’uso per l’utilizzo del mezzo della polizia municipale con cui erano arrivati in tangenziale. Netta era già stato denunciato, sempre dal Mnc, per una presunta omissione d’atti d’ufficio e falso in atto pubblico in relazione a multe per limite di velocità contestate agli automobilisti. All’udienza preliminare tenutasi alla Procura della Repubblica di Ancona, competente per materia, Netta ha chiesto il rito abbreviato. Su richiesta del pm, il giudice di pace parmigiano è stato assolto da tutti i reati contestati dal gup del Tribunale di Ancona “perché il fatto non sussiste”.
