“Nuovi misteri sull’esplosione di Tunguska”. Questo l’accattivante titolo del prossimo incontro promosso dal Centro Galileo di Parma per venerdì 19 maggio alle 21, nella sala Avis Vigatto di Corcagnano, in via Donatori di Sangue 4. Relatore della serata – l’ultima prima della pausa estiva – sarà Gianluca Viappiani, ma ad aprire i lavori interverranno Giorgio Pattera e Massimo e Guareschi.
Ma cos’è Tunguska? Alle ore 7.14 locali del 30 giugno 1908 un evento catastrofico si è verificato nelle vicinanze del fiume Tunguska Pietrosa (Podkamennaja Tunguska), nel vasto territorio della Siberia, abbattendo 60-80 milioni di alberi su una superficie di 2.150 chilometri quadrati. Si stima che l’onda d’urto dell’esplosione avrebbe potuto essere assimilabile a un terremoto di grado 8 della scala Richter, in grado di distruggere una grande area metropolitana.
Un’esplosione avvenuta a un’altezza di circa 5-10 chilometri dalla superficie terrestre sulla quale si sono formulate decine di ipotesi – dall’asteroide di grosse dimensioni a una cometa entrata in collisione con la Terra – ma a un secolo di distanza non ha ancora una spiegazione definitiva.