Marcello Grondelli, 45 anni, amministratore della Spindial di Lemignano di Collecchio, finito ai domiciliari nell’ambito dell’operazione Pasimafi dei Carabinieri del Nas, ha chiesto la revoca della misura cautelare. L’istanza è stata presentata stamane dall’avvocato Daniele Carra. Grondelli, che davanti al giudice per le indagini preliminari Maria Cristina Sarli, si è avvalso della facoltà di non rispondere, ha tuttavia consegnato dichiarazioni spontanee e diversi documenti che – secondo la difesa – dimostrerebbero che non ci sono stati illeciti nei rapporti intercorsi con l’Azienda ospedaliera universitaria e con il professor Guido Fanelli in particolare.
Ha destato scalpore la reazione scomposta dei passanti che – riconosciuto il manager all’uscita del tribunale, subito dopo l’interrogatorio di garanzia – lo hanno colpito con tre sassate, oltre a ricoprirlo di insulti.
Nelle prossime ore una richiesta analoga potrebbe arrivare anche dall’avvocato Luigi De Giorgi per conto di Ugo Grondelli, 71 anni, padre di Marcello, anche lui rimasto in silenzio davanti al giudice nel corso dell’interrogatorio di garanzia.