Un cinese di 42 anni è stato denunciato per maltrattamenti su animali accumulando una sanzione pecuniaria da 584 euro. L’uomo aveva creato all’interno di un terreno di sua proprietà a Mezzo Moletolo un canile che nel corso del tempo era stato trasformato in un vero e proprio lager per le bestiole ospitate: cocci di bottiglia, vomito, deiezione e cicche di sigaretta costituivano il pavimento sul quale dovevano stare gli animali, mentre sono stati trovati tre cuccioli pelle e ossa di cui uno a stento si reggeva in piedi. Non solo. Il pastore tedesco, padre dei tre cuccioli, è stato costretto alla catena per così tanto tempo da avere, in pratica, il collare attaccato alla pelle. Ad accorgersi della situazione Gianni Chirico, volontario dell’Oipa e futura guardia ecozoofila. Gli animali sono stati allontanati dalla polizia municipale ed affidati alle cure del canile municipale “Lilli ed il vagabondo”, mentre sono ancora in corso gli accertamenti da parte degli stessi agenti perché il cinese sarebbe già finito nei guai in passato, nel modenese, per aver riservato lo stesso trattamento ad altri animali.