Solo a Parma e provincia sono più di 8.000 le persone che soffrono di demenza seguite dai servizi dell’Ausl. Oltre 2.000 le prime visite all’anno garantite e circa 1.500 le consulenze psicologiche assicurate. Sono i numeri della demenza, la malattia neurologica progressiva caratterizzata da disturbi cognitivi, psicologici-comportamentali e perdita dell’autonomia nella vita quotidiana che ha un impatto non solo sulla persona colpita, ma anche sulla sua famiglia e, più in generale, sul suo ambiente di vita.
Le ricerche scientifiche mostrano che offrire alla persona con demenza una serie di servizi di stimolazione mentale e socio-relazionale, supporto psicologico, con appropriate modificazioni ambientali e dello stile di vita (come una dieta equilibrata e attività fisica) insieme ad appropriate cure mediche, consente di migliorare l’evoluzione di malattia, aiutando a vivere bene nonostante la malattia. Ruolo fondamentale nella cura e assistenza a chi soffre di demenza è assegnato ai caregiver, cioè a chi si prende cura del malato. Indispensabile, dunque, è la sua formazione.
Nella giornata dedicata al caregiver, l’Azienda Usl, insieme al Gruppo sostegno Alzheimer, al Comune di Fidenza e all’Ufficio di Piano del distretto di Fidenza, organizza un convegno dal titolo “Mi prendo cura di te”.
L’appuntamento è per mercoledì 17 maggio, nella sala A dell’Ospedale di Vaio. L’incontro è occasione per fornire utili informazioni teorico-pratiche che possano agire sul miglioramento della relazione di cura e della qualità di vita a chi si prende cura dei malati.
Per questo, il convegno è aperto alla cittadinanza, oltre che ai professionisti sanitari.
Alle 9, dopo i saluti di Filippo Fritelli (presidente della Provincia di Parma), Alessia Frangipane (assessore sanità e servizi sociali Comune di Fidenza), Elena Saccenti (direttore generale dell’AUSL di Parma), Anahi Alzapiedi (direttore delle attività socio-sanitarie dell’AUSL di Parma) e Enrico Montanari (direttore polo neurologico AUSL e Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma – AOU), intervengono: Livia Ludovico (responsabile programma demenze AUSL di Parma), Aimee Spector (department of clinical educazional and health psycology university college London) e Rabin Chattat (dipartimento di psicologia università di Bologna).
Alle 11.30 la tavola rotonda “Quale sostegno alla persona e alla famiglia?” con Simona Gardini (psicologa AOU di Parma), Federica Lato e Francesca Dieci (psicologhe AUSL Parma). Seguono gli interventi di Luigi Franceschetti (presidente Gruppo Sostegno Alzheimer Fidenza) e Elisa Marziani (servizio sociale comune di Salsomaggiore) con la presentazione del nuovo punto di ascolto di Salsomaggiore e la testimonianza di Michele Farina (scrittore). Le conclusioni alle 13.30 sono affidate a Elena Saccenti. Moderano i lavori: Giovanni Gelmini (direttore dipartimento cure primarie distretto di Fidenza), Paolo Volta (direttore distretto di Fidenza), Anahi Alzapiedi e Daniela Egoritti (responsabile SAA distretto di Fidenza).