I cinesi bussano alle porte del Parma Calcio per entrare nella società crociata. La voce era già circolata nelle scorse settimane, ma oggi c’è stato il faccia a faccia allo stadio Tardini. Al Parma calcio sarebbe interessato il gruppo Desport, che ha di recente rilevato il Granada, società spagnola facente parte della galassia della famiglia Pozzo, quelli dell’Udinese. I cinesi sarebbero pronti ad investire nella società crociata, candidata alla promozione in B, per rilevare una quota compresa fra il 30 e il 40%.
Per il Parma Calcio si tratterebbe di una buona boccata d’ossigeno, di denaro fresco da investire sul mercato. A seguire la mediazione è Hernan Crespo. Bocche cucite però sullo stato di avanzamento della trattativa, anche se l’arrivo a Parma del gruppo cinese potrebbe voler dire che almeno uno spiraglio ci sia.
L’accordo, in soldoni, sarebbe questo: 3 milioni di euro versati dai cinesi come aumento di capitale per l’acquisizione del 30%, che lascia di fatto immutata l’attuale composizione societaria. Il Parma Calcio, attualmente, è in mano alla società Nuovo Inizio, costituita per ripartire dalla serie D dopo il fallimento del Parma Fc, guidata da imprenditori parmigiani doc, ovvero Guido Barilla, Paolo Pizzarotti, Gian Paolo Dallara e Marco Ferrari, che riveste il ruolo di vicepresidente. Una quota di minoranza è invece in mano a Parma Partecipazioni Calcistiche, che lo scorso anno ha aperto all’azionariato popolare per coinvolgere i tifosi nel sostegno alla loro squadra del cuore.
Con l’arrivo dei cinesi di Desport – interessati a un progetto di prospettiva per il ritorno in serie A – va definitivamente in soffitta quel “calcio biologico” di cui tanto si era parlato dopo il fallimento per passare a un “calcio etnico”.
