Tre anni di sospensione dall’attività assistenziale presso l’ospedale Maggiore. Questa la sanzione decisa dal Comitato dei Garanti dell’Azienda ospedaliera universitaria per Guido Fanelli e Massimo Allegri, rispettivamente direttore e dirigente medico della seconda Anestesia, rianimazione e terapia antalgica del Maggiore, finiti agli arresti domiciliari nell’ambito dell’inchiesta Pasimafi.
Il direttore generale Massimo Fabi ha inoltre annunciato che l’Azienda ospedaliera si costituirà parte civile nel procedimento penale per il grave danno d’immagine subito in questa circostanza e a tutela di tutto il personale che ogni giorno opera con grande sacrificio.
La seconda Anestesia, rianimazione e terapia antalgica, intanto, è stata affidata a Maurizio Leccabue, nominato direttore facente funzione. Dalle prime verifiche, sembra che non emergano conseguenze a carico dei pazienti, ma soltanto violazioni di norme procedurali.
Per rispondere agli eventuali dubbi dei pazienti, l’Azienda Ospedaliero-Universitaria ha messo a disposizione un numero telefonico – 334.6077 983 – al quale risponderanno direttamente i medici.
A seguito della comunicazione ufficiale pervenuta dalla Procura della Repubblica, inoltre, anche l’Università di Parma ha reso noto di aver sospeso da giovedì 11 maggio – per una durata indeterminata – Guido Fanelli e Massimo Allegri dai loro rispettivi ruoli di professore ordinario e di ricercatore universitario.