Ultimo disperato appello a Beppe Grillo perché revochi il simbolo e il riconoscimento alla lista guidata dal candidato sindaco Daniele Ghirarduzzi. L’Sos è contenuto in una lettera aperta inviata al Garante del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo, oltre che ai parlamentari, rappresentanti, attivisti e a tutti i cittadini di Parma.
LA LETTERA A BEPPE GRILLO
Caro Beppe, Con questa lettera, dopo lo stupore e lo sconcerto della prima ora, vogliamo esprimerti con amicizia, ma con sincerità, il nostro disappunto, il nostro rammarico e anche la nostra “incazzatura” per la concessione del simbolo del MoVimento alla lista per le amministrative di Parma guidata da un personaggio, Daniele Ghirarduzzi, che per i suoi trascorsi, le sue prese di posizione, e l’uso spregiudicato in politica (….), non gode di alcuna stima da parte degli autentici attivisti e simpatizzanti del MoVimento, e tanto meno dei cittadini di Parma. Di Daniele Ghirarduzzi, tra l’altro tuttora membro del Direttivo Provinciale della Funzione Pubblica CISL (sindacato che ha strenuamente sostenuto il SI al referendum del 4 Dicembre 2016) tutti i portavoce della provincia di Parma hanno chiesto ufficialmente, nel giugno 2016, l’espulsione dal MoVimento, alla luce di atti e comportamenti documentati e reiterati che hanno gettato fango sul MoVimento stesso, contribuendo in modo significativo a creare le condizioni oggettive e soggettive della rottura che si è poi consumata, con l’uscita del Sindaco Pizzarotti e di quasi tutti i consiglieri eletti nel 2012 sotto il simbolo 5 Stelle.
La lista che ha ottenuto la certificazione è stata confezionata dallo stesso Ghirarduzzi e dal suo ristretto gruppo di sodali, “approvata” in una riunione da lui stesso convocata con invito inviato via mail a 36 persone da lui individuate, 23 delle quali hanno partecipato e 20 lo hanno votato, in spregio non solo al Regolamento, ma a tutti gli attivisti e gli iscritti parmigiani del MoVimento. Una lista guidata come capolista, dietro Ghirarduzzi, da Cinzia Ferraroni, già candidata Sindaco in precedenti elezioni con altra lista, successivamente divenuta membro della Direzione Regionale del PD per poi “saltare” sul carro del MoVimento. Una lista che sta effettuando la raccolta delle firme utilizzando la posizione di Ghirarduzzi all’interno della CISL, e che ha già iniziato la campagna elettorale non su progetti, argomenti e temi, ma a suon di (….) (basta dare una occhiata al loro sito, per verificarne il tono e le argomentazioni) nei confronti della giunta uscente, unendosi nei fatti a PD, FI e Lega coi quali peraltro Ghirarduzzi (soprattutto col PD quando si trattava di attaccare la Giunta, anche in tempi in cui tutti erano ancora parte del M5S) è uso andare a braccetto.
Caro Beppe, non ci sentiamo e non vogliamo essere rappresentati da questi figuri, e ci vergogniamo molto quando i cittadini, con cui parliamo quotidianamente, ci zittiscono indicandoci con sarcasmo il nostro “rappresentante certificato”. Per questi motivi, disponibili a qualsiasi confronto, ti chiediamo formalmente, nell’interesse innanzitutto dei cittadini di Parma, ma dello stesso MoVimento nell’immediato e per il futuro, di porre rimedio all’errore revocando l’uso del simbolo alla lista guidata da Ghirarduzzi e Ferraroni: meglio non avere alcuna lista, che una lista composta da questi (e altri) personaggi. Agli attivisti, ai militanti, agli elettori del M5S e ai cittadini di Parma vogliamo dire che noi, che crediamo in Beppe Grillo e nei principi del MoVimento 5 Stelle, non riconosciamo a questa lista e a questi candidati nessuna rappresentatività: è in gioco, in queste elezioni amministrative, la possibilità di proseguire e, certamente, migliorare, una esperienza di governo cittadino condotta da persone oneste e capaci, che hanno ottenuto molti positivi risultati, realizzando oltre il 70% del programma con il quale il MoVimento 5 Stelle vinse, nel 2012, le elezioni. Il rischio, in questa tornata, è il ritorno del vecchio sistema partitocratico ed intrallazzone che ha portato la città al disastro, da cui l’attuale giunta l’ha faticosamente risollevata: l’intero vecchio sistema partitocratico si è unito in una Santa Alleanza contro la giunta uscente ed è sconcertante constatare che, al di là delle polemiche interne al MoVimento sulla cui genesi e sul cui epilogo Ghirarduzzi e alcuni altri, a Parma, hanno avuto un ruolo non secondario, di questa Santa Alleanza faccia parte attiva ed integrante anche una lista che usa il simbolo del MoVimento 5 Stelle.
Noi riteniamo che il bene e il futuro dei cittadini e della città saranno difesi e salvaguardati se impediremo al vecchio sistema e ai suoi scherani di riprendersi il potere. E noi pensiamo che, nei fatti (e quasi certamente anche nelle intenzioni) la lista capeggiata da Ghirarduzzi sia precisamente funzionale al vecchio sistema. Gli attivisti e i cittadini di Parma lo sanno, e agiranno, anche al momento del voto, di conseguenza. Per il bene innanzitutto dei cittadini, della città, ma anche del MoVimento ti chiediamo, Beppe, di intervenire per porre fine a questo inganno.
Con amicizia e immutata stima
Portavoce e MeetUP di Fidenza 5 Stelle, Parma Ducato 5 Stelle, Salso 5 Stelle (Salsomaggiore Terme)
Gradirei leggere le firme di chi ha scritto, per verificare se siano i medesimi che in privato ci hanno inviato le congratulazioni. Il Meetup degli Amici di Beppe Grillo di Parma e provincia, è stato fondato nel maggio 2014 dalla sottoscritta e altri attivisti fuoriusciti da Parma in Movimento come noi e dallo stesso Ghirarduzzi che ne è socio fondatore. Pertanto egli non è espressione di poteri o associazioni, bensì un attivista del Movimento, che in questi anni ha fatto opposizione, insieme a tutti noi del gruppo, nei confronti del traditore Pizzarotti e del suo cerchio magico. Traditori del Movimento e della cittadinanza di Parma che aveva firmato un mandato in bianco. Amministrazione che ha fatto da curatrice fallimentare e applicato tagli da mascelleria sociale. Proprio per questo, con.grande senso di responsabilità, uno dei nostri ha deciso di metterci la faccia e rappresentare il Movimento cinque Stelle a Parma. Barbara Miele
Leggiamo l’ennesimo appello teso a gettare discredito sull’unica lista certificata dal M5S e da Beppe Grillo per candidarsi alle imminenti elezioni comunali a Parma. Poiché notiamo forte preoccupazione nello scritto, vogliamo in primis rassicurarne gli ignoti autori e tutti i cittadini. Alle elezioni la lista andrà per i seguenti motivi: è stata certificata da Beppe Grillo e dallo staff del M5S; è composta da cittadini incensurati che non hanno ricevuto alcun avviso di garanzia; sono state raccolte e consegnate le firme necessarie.
Smentiamo le falsità citate nell’appello, perché i cittadini devono sapere come stanno le cose: Daniele Ghirarduzzi non ha mai fatto politica, ma si è sempre impegnato nel sindacato, quindi per aiutare i più deboli contro i poteri forti; non è più nel direttivo della Funzione Pubblica CISL dall’ultimo Congresso. Prima di scrivere sciocchezze sarebbe bene informarsi perché chi si è unito al PD e FI, ormai tutta Parma lo sa, è stato Pizzarotti, proponendo una lista di “larghe intese” alle elezioni provinciali, non certo Ghirarduzzi che porta avanti un programma chiaramente contrario ai partiti tradizionali.
Questo è il settimo appello che personaggi riconducibili a Ducato a 5 Stelle inviano ai giornali locali dall’8 Febbraio scorso, in aggiunta alle comunicazioni mandate separatamente ai portavoce del M5S in regione e in parlamento, che hanno risposto sottolineando la mancanza di onestà intellettuale di tali ricorsi. Prima chiedevano che venisse riconosciuta la propria lista – Quale? Quella che non hanno mai mandato allo staff? Quella della spesa? – ed ora che la loro lista, mai certificata perché mai inviata entro il termine stabilito del 6 Marzo non può per ovvi motivi presentarsi, continuano a gettare fango sulla lista che ha Daniele Ghirarduzzi come candidato sindaco. Quanto fate, senza neppure l’attenuante della provocazione, si configura come un reato. Ridicolo poi il rivolgersi a Beppe Grillo, che è la stessa persona che indicate in sede separata come un garante che non rispetta le regole, lo stesso contro il quale vi scagliate nei vostri post sui social.
Cari contestatori, ora che avete fatto il punto per l’ennesima volta, se proprio smaniate per la brama di darvi da fare, invece di ripetere nuovamente le vostre stupefacenti “rivelazioni”, potete sempre lavorare. Se è il lavoro che vi manca ve lo possiamo dare noi, ad esempio invitandovi a dare una mano per qualche evento della campagna elettorale, con l’organizzazione delle sale e la distribuzione di volantini del programma M5S di Daniele Ghirarduzzi.
M5S Parma
Mi chiamo Lorenzo Tanzi e sono l’organizer del meetup FIDENZA 5 STELLE.
NESSUNO DEL MIO GRUPPO ED A NOME DI ESSO HA FIRMATO UN TALE SCELLERATO DOCUMENTO!!!! Ci auguriamo che chi ha commesso tale errore nella firma faccia ammenda, CHIEDA SCUSA e chieda di sistemare. RIPETO: il Meetup “Fidenza 5 Stelle” APPOGGIA LA CANDIDATURA di
Daniele Ghirarduzzi, nostro attivista storico e che ha sempre combattuto per battaglie dei cittadini come l’Asp. Chi si permette di scrivere queste cose dovrebbe in primis vergognarsi, piuttosto di dire “salutiamo e diamo un caloroso benvenuto a Daniele tra i portavoce del M5S” si continua a voler danneggiare l’immagine del Movimento. I signori si facciano su le maniche nei propri territori che quando il Sig. Daniele Ghirarduzzi veniva a Fidenza fu tacciato di dover ritornare nel proprio: ecco adesso lui è a Parma quindi Fidenza e Salso cosa centrano???? Mi pare una mossa dei supporter di Pizzarotti per denigrare… Dispiace, ma ce ne faremo una ragione. Ai lettori l’ardua sentenza.