“Diversi Sgarbi – A ognuno il suo Vittorio” è l’evento che domenica 7 maggio, dalle 17.30, al Labirinto della Masone di Franco Maria Ricci, vedrà sfilare un ricco parterre di ospiti ed avrà al centro proprio lui: Vittorio Sgarbi. Non uno, ma tanti Vittorio. Diverse (differenti) angolazioni di Sgarbi, fotografate a voce da punti di vista privilegiati. Piccole elegie e sfumature di vita vissuta nei racconti di grandi personalità, in una giornata di confronto e di studio voluta dalla comunità del Tempio Fudenji, dopo il successo di “Studiamo Sgarbi, interpretiamo un interprete” del 7 maggio di un anno fa. Una giornata in cui Vittorio Sgarbi non è il protagonista, ma lo spettatore. Introduce il reverendo Fausto Taiten Guareschi, abate del Tempio e Monastero Zen Soto Fudenji, presenterà Tinto della trasmissione Decanter di Radio2.
L’ingresso sarà aperto al pubblico, con il normale biglietto giornaliero di accesso al Labirinto e per l’occasione nella Sala Calvino sarà inaugurata una selezione di Franco Maria Ricci delle opere provenienti dalla mostra “Oltre il limite”, organizzata dalla Fondazione Pio Alferano e Virginia Ippolito, curata da Sabrina Colle, in cui decine di artisti si sono adoperati per dare un’immagine dell’illustre studioso e critico d’arte italiano. L’esposizione sarà poi visitabile tutti i giorni, fino al 14 maggio.
Tra gli ospiti presenti, oltre ad Elisabetta Sgarbi, editrice e sorella di Vittorio, ci saranno Fabio Canessa, professore, critico musicale, letterario e cinematografico che ha lavorato anche al fianco di Roberto Vecchioni, il noto chef Gianfranco Vissani, il critico d’arte Philippe Daverio, i giornalisti Roberto D’Agostino, Jas Gawronski, Giordano Bruno Guerri, Carlo Vulpio e tanti altri.
