Gli stranieri richiedenti asilo presenti a Parma e provincia sono attualmente 1.490, ma durante l’estate arriveranno a quota 2.000. Lo scrive il Comune di Parma nella determina con la quale concede alla Prefettura, fino al prossimo 15 ottobre, la struttura “Emergenza Freddo” di strada del Cornocchio, dotata di 24 posti letto oltre ai moduli in cui sono collocati gli spazi comuni destinati a bagni e zona giorno.
La richiesta è giunta dalla stessa Prefettura di Parma in vista “del presumibile incremento in concomitanza con la stagione estiva” degli sbarchi sulle coste italiane. La Prefettura si è impegnata ad individuare il soggetto che si farà carico della gestione della struttura, sosterrà i costi delle utenze di acqua, luce e gas e doterà il dormitorio di strada del Cornocchio di un ulteriore modulo prefabbricato da adibire a uso cucina/mensa.
La struttura “Emergenza Freddo” sono liberi dal 31 marzo scorso, quando la cooperativa Domus, che ha gestito il servizio di accoglienza dei senzatetto durante i mesi invernali, l’ha restituita al Comune di Parma. Che per l’estate l’ha quindi concessa alla Prefettura per accogliere altri 24 profughi.
E’ chiaro come secondo l’amministrazione Pizzarotti i parmigiani possono vivere per strada con il clima mite, mentre a questi sconosciuti appena traghettati in Italia, e probabilmente senza diritto di restarci, deve essere assicurato un tetto comunale. Non è possibile che i parmigiani siano messi al secondo posto. Per noi, al contrario, vengono prima i cittadini di Parma.
Laura Cavandoli
Candidato sindaco Centrodestra