E’ tutto pronto per la nuova edizione della rassegna “Verso Traiettorie…”. Il via già domani, giovedì 27 aprile, l’ultimo concerto il 30 maggio. Organizzata come sempre da Fondazione Prometeo e giunta quest’anno alla settima edizione, “Verso Traiettorie…” ha lo scopo di creare un collegamento con “Traiettorie”, la rassegna autunnale di musica moderna e contemporanea, in modo da coprire gran parte dell’anno con una sorta di manifestazione musicale diffusa, ma punta anche ad evidenziare il collegamento storico della musica contemporanea, che spesso risulta spiazzante o sfuggente a chi non è abituato ai linguaggi della contemporaneità, con il repertorio precedente. Anche per questo la volontà di «Verso Traiettorie…» è proprio quella di ospitare programmi su un ampio raggio storico, come dimostra l’edizione di quest’anno che guarda, fra gli altri, anche a Bach e Beethoven.
Dei quattro appuntamenti previsti, due sono per pianoforte, uno per pianoforte e violino e uno per ensemble. Apre il cartellone Anna D’Errico, pianista veneziana che vanta una collaborazione attiva con i maggiori compositori della scena attuale e apparizioni in importanti istituzioni internazionali, che giovedì 27 aprile eseguirà brani di Bach, Webern, Poppe, Benjamin e Schumann. Assolutamente particolare il concerto della violinista Hae-Sun Kang e del pianista Ciro Longobardi, che il 4 maggio interpreteranno due pezzi a solo rispettivamente di Boulez («Anthèmes 1») e Messiaen (selezione dai «Vingt Regards»), oltre alla Sonata per violino e piano di Debussy (a cento anni esatti dalla sua prima esecuzione), che un sottile filo storico-musicale basato sul riutilizzo dei linguaggi del passato lega alla Seconda Sonata per violino e pianoforte di Bach e a «Quasi una sonata…» di Martino Traversa, direttore artistico della rassegna.
Il 22 maggio sarà invece la volta di Lorenzo Soulès, vincitore del prestigioso concorso pianistico di Ginevra e premio André Jolivet al Concours International de Piano d’Orléans, istituzione con la quale, dall’anno scorso, Fondazione Prometeo ha intrapreso un accordo per promuovere talenti emergenti. Soulès ha scelto per questo suo debutto a Parma un programma che lega la Decima Sonata di Skrjabin e le «Images» di Debussy, cioè due fra i massimi pezzi pianistici del Novecento basati sulla raffinatezza del tocco, con due pezzi nati dall’occasione di un congedo da un amico, cioè «Mana» di André Jolivet e la Sonata op. 81a di Beethoven.
Chiude il programma, il 30 maggio, una rielaborazione delle «Variazioni Goldberg» di Bach realizzata da Franco Venturini per Fantasia Ensemble (sestetto composto da flauto, clarinetto, violino, violoncello, contrabbasso e percussioni), grazie al sostegno di DRAC Alsace – Ministère de la Culture et de la Communication française.
Tutti i concerti avranno inizio alle 20.30 e saranno ospitati alla Casa della Musica, ad eccezione del concerto del 30 maggio che avrà luogo presso il Teatro Farnese.
Per informazioni: Fondazione Prometeo, tel. 0521 708899, cell. 348 1410292, [email protected]