Si è concluso oggi con la sottoscrizione dell’Accordo di Programma tra il sindaco Federico Pizzarotti, il presidente della multinazionale del farmaco Alberto Chiesi e il presidente della Provincia Filippo Fritelli, il complesso iter urbanistico che consente alla Chiesi Farmaceutici di concretizzare il proprio programma di sviluppo. Dopo il via libera all’unanimità del Consiglio comunale lo scorso novembre, e dopo la seduta conclusiva della Conferenza di Programma dello scorso 11 aprile, si conclude così il procedimento urbanistico accelerato, previsto dalla Legge regionale 20 del 2000, utilizzabile per agevolare l’ampliamento o l’insediamento delle attività produttive che siano finalizzate ad accrescere la competitività del territorio, la valorizzazione dei progetti di ricerca e si caratterizzino per l’elevato valore degli investimenti e la responsabilità sociale d’impresa in grado di determinare rilevanti effetti positivi sulla tutela e l’incremento occupazionale.
L’accordo nasce infatti dall’esigenza condivisa tra Comune e Chiesi, di sviluppare un programma di espansione in grado di rafforzare il polo scientifico-industriale e di governance dell’azienda, con il potenziamento degli spazi e delle strutture dedicate al lavoro di ricerca scientifica ed alle attività aziendali complementari, finalizzata ad una politica di ottimizzazione del territorio e delle sue risorse anziché una logica di delocalizzazione del lavoro fondata su presupposti di esclusiva sostenibilità economica.
Il Programma urbanistico autorizzato con la sottoscrizione dell’Accordo di Programma, consentirà alla Chiesi di realizzare un Nuovo Polo industriale destinato alla Ricerca e al Terziario, complementare al già esistente Polo del Centro Ricerche Chiesi, situato a est di via Paradigna, all’interno di un tessuto già urbanizzato da riqualificare.
Gli obiettivi che il progetto persegue sono diversi: il contenimento del consumo di suolo attraverso un intervento di riqualificazione di un tessuto produttivo già costruito; il potenziamento della relazione con il sistema infrastrutturale, nel tentativo di garantire un forte equilibrio tra crescita economica e tutela ambientale, facilitando l’accesso al nuovo insediamento degli operatori al fine di limitarne la dispersione sul territorio cittadino e contribuire alla riduzione degli spostamenti attraverso mezzi veicolari.
Nell’ambito di tale programma la società cederà all’Amministrazione aree per dotazioni pubbliche di standard correlate al nuovo insediamento, esternamente al comparto di intervento, in località Moletolo; tale area risulta di particolare interesse per l’Amministrazione, in quanto consente di implementare gli spazi pubblici connessi alla Cittadella del Rugby e alla Piscina Comunale. Sempre a Moletolo in adiacenza ai campi sportivi esistenti, vengono cedute ulteriori aree attraverso un atto di permuta di quanto già ceduto e realizzato congiuntamente all’attuazione del Centro Ricerche. Complessivamente l’Amministrazione acquisisce aree pubbliche destinate ad attrezzature sportive e ricreative per circa 17.500 metri quadrati.
Il progetto urbanistico prevede inoltre la realizzazione di interventi infrastrutturali finalizzati alla messa in sicurezza delle intersezioni attigue ai due comparti, adottando soluzioni in grado di ridurre la pericolosità delle intersezioni nonché gli ostacoli al transito ciclo-pedonale, in linea con gli obiettivi di qualità urbana definiti dal PSC e dal PUMS. E’ prevista infatti la realizzazione di una nuova rotatoria posta all’intersezione tra via Paradigna e Largo Belloli, di una ulteriore nuova rotatoria posta all’intersezione tra via Paradigna e via Carra, con adeguamento dell’intersezione tra via Paradigna e strada Nuova Naviglio e di un nuovo percorso ciclopedonale su via Paradigna con la riqualificazione sia del tratto di Via Paradigna compreso tra le due nuove rotatorie sia del tratto di Strada Nuova Naviglio compreso Via Paradigna e l’ingresso del Nuovo Polo Industriale.