Paolo Martini non ce l’ha fatta. Dopo una decina di giorni di dura battaglia per la vita in un letto della Rianimazione del Maggiore, il 65enne di Monticelli Terme è spirato a causa delle gravi ferite riportate alla testa nella caduta dalla sua bicicletta. L’incidente risale a domenica 9 aprile (leggi), quando Martini in compagnia dei soliti amici del pedale stava facendo un’escursione in bicicletta lungo via Bora, fra Tortiano e Traversetolo, quando all’altezza di via Pradone ha dovuto frenare bruscamente per evitare l’impatto con uno scooter che gli aveva tagliato la strada. La caduta, nonostante il 65enne indossasse il casco, è stata rovinosa e le sue condizioni sono subito apparse molto gravi.
I due in sella allo scooter, per paura o perché non si sono accorti di nulla, non hanno neppure rallentato e sono andati via. Sul posto sono arrivati i militi del 118 che hanno subito trasferito Paolo Martini in Rianimazione. Ma non è bastato. L’uomo è spirato fra la disperazione della sua famiglia. La sua morte ha colpito molto Monticelli Terme dove era sempre vissuto, ma non solo. Dopo aver svolto il lavoro di macellaio a Parma, Martini era tornato in paese per gestire una ditta di ricambi elettrici insieme al fratello Silvano. Per questo era conosciuto da tutti.
Martedì 25 aprile alle 20 sarà recitato il Rosario nella chiesa di Monticelli, mercoledì, invece, si terranno i funerali con partenza dall’Ospedale Maggiore alle 14.