Hanno scelto il rito abbreviato i sei imputati del procedimento per l’omicidio di Basilicagoiano del 10 maggio scorso, vittima il 33enne tunisino Mohamed Habassi. Sarà quindi lo stesso gip Maria Cristina Sarli a giudicare – a partire dell’udienza del 12 maggio prossimo – i sei uomini accusati a vario titolo di omicidio volontario pluriaggravato dalla crudeltà e dai futili motivi e concorso in omicidio. In questo modo eviteranno il rischio di una condanna all’ergastolo, potendo beneficiare dello sconto di un terzo della pena previsto dal rito alternativo.
Alla sbarra ci sono i due parmigiani Luca Del Vasto e Alessio Alberici – ai quali è contestata anche l’aggravante della premeditazione – oltre ai quattro rumeni Jonel Togan, Cristinel Barbu, Jonel Vrabie e Valentin Kosma che devono rispondere di tutte le accuse tranne che della premeditazione in quanto convinti si trattasse solo di una spedizione punitiva contro il tunisino che non pagava l’affitto e non voleva lasciare la casa della compagna di Del Vasto.
Nell’azienda del 12 maggio il giudice nominerà un perito che dovrà occuparsi della trascrizione integrale degli interrogatori dei sei imputati.