Quello che da tempo andiamo chiedendo, ora trova una conferma. A Fidenza ci sarà un enorme spazio che potrà essere utilizzato come moschea. Che si chiami “centro culturale” o “sede di associazione di promozione sociale” poco importa. Il sindaco, costretto a rispondere ad una mia interrogazione, lo ha dovuto ammettere. Un’associazione di promozione sociale fidentina, composta da musulmani, ha acquistato un enorme capannone in via Pertini che potrà radunare fino a 400 persone. Non è dato sapere come verrà utilizzato questo grande spazio: infatti, il sindaco ci ha detto di non saperne nulla dato che le associazioni di promozioni sociale non devono sottostare a vincoli urbanistici. Massari, invece di cercare di chiarire la questione una volta per tutte, ha come al solito divagato, fingendo di cadere dalle nuvole. I fatti, invece, dicono che tutte le nostre dichiarazioni di questi mesi sono stati confermati: a raccontare “una frottola lunga due anni” non siamo noi, ma il sindaco di Fidenza, Andrea Massari. E al sindaco rivolgo un’ultima domanda: è in grado di garantire che il capannone di via Pertini non verrà utilizzato per riti religiosi islamici? La celebrazione di riti religiosi non rientra infatti, tra le attività che un’associazione di promozione sociale può svolgere. Chi controllerà che la legge venga rispettata?
Francesca Gambarini
Capogruppo Forza Italia
