“Sappiamo da molto tempo, onorati del fatto, che le nostre idee vengono ciclicamente rincorse da un po’ tutti gli schieramenti politici. Succede spesso in materia di sicurezza, così come di immigrazione, economia ed in tanti altri settori. Lo vediamo spesso, anche in questa campagna elettorale in vista delle Amministrative di Parma 2017. Ci ha però sorpreso notare che il nostro hashtag #Parmaritornaprotagonista, lanciato già ad agosto 2016 e ripreso anche durante la presentazione di Laura Cavandoli alla presenza di Matteo Salvini, sia così simile al Parma Protagonista che ha fatto suo l’ingegner Scarpa del Pd e che compare in questi giorni nei manifesti presenti in tutta la città“.
Così il segretario cittadino del Carroccio, Maurizio Campari, commenta la campagna di manifesti affissa negli ultimi giorni dal candidato sindaco del Pd e del centrosinistra.
“Pazienza, le parole non hanno un “proprietario”, ma le idee sì e il ragionamento che ci portava a scrivere #Parmaritornaprotagonista è composto di tutta una serie di interventi che partono da una diversa attenzione verso sicurezza, cultura e servizi che solo la Lega Nord può avere in discontinuità sia con le politiche nazionali del PD che con il degrado che ha invaso Parma negli ultimi 5 anni con la gestione Pizzarotti – sottolinea però Campari -. Alla fine, quello che conta davvero, è che per noi #Parmaèimportante. Per gli altri quando lo diventerà?“