Il sindaco Pizzarotti: la Parma del futuro in 247 punti, ecco il...

Il sindaco Pizzarotti: la Parma del futuro in 247 punti, ecco il mio programma

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Più che un programma elettorale sembra un’enciclopedia Treccani, ma nulla sembra essere stato lasciato al caso. Sono 247 i punti che compongono il programma elettorale “Una città in cammino” del sindaco Federico Pizzarotti che oggi alle 15 sarà presentato al WoPa insieme alla lista dei candidati di Effetto Parma. Alcune anticipazioni del corposo impegno che Pizzarotti vuole assumere con la città per aggiudicarsi il secondo mandato, sono stati anticipati oggi in una intervista alla Gazzetta di Parma. Tutto il programma ruota attorno a tre temi di fondo – ha spiegato Pizzarotti, “le persone, lo sviluppo della città e la Parma del futuro“.

Per quanto riguarda gli interventi in programma per i prossimo 5 anni, Pizzarotti ha indicato “due nuove scuole, due musei, quelli della gastronomia e dello sport, 3 nuovi parchi e 50 chilometri di piste ciclabili”, oltre alla messa in regola di tutte le scuole con la normativa antisismica e del risparmio energetico.

Niente opere faraoniche nei Piani di Pizzarotti – anche perché non ci sarebbero i mezzi per realizzarle – ma una generale riorganizzazione dell’esistente sì. Il primo cittadino nell’intervista rilasciata a Gazzetta di Parma ha infatti parlato di rifunzionalizzazione degli spazi, indicando per esempio il trasferimento di tutti i magazzini comunali nell’area dell’ex mercato bestiame di Alfa, gli archivi andranno in via Spezia e in via Santa Margherita sorgeranno i centri di produzione dei teatri stabili di Parma. Come già preannunciato allo scalo merci si trasferirà il Comando della Polizia municipale, mentre l’attuale sede di via del Taglio andrà al centro delle emergenze.

Per quanto riguarda le “incompiute”, ci sono già i fondi per il completamento del Teatro dei dialetti e un progetto per la sua gestione, mentre per il Ponte Nord si è alla ricerca di un gestore che organizzi eventi temporanei ma per 12 mesi all’anno.

Inoltre più telecamere per favorire la sicurezza e una riorganizzazione della raccolta differenziata in centro senza i costosi cassonetti intelligenti.

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