Tre momenti di studio del celebre monologo di Jean Cocteau, tre fotografie dell’animo per un solo interlocutore, il telefono, tutto il resto è destinato a sfumare sullo sfondo: è “Intorno a La Voce Umana di Cocteau” di Le (OGM) Ombre Geneticamente Modificate, con Monica Amaro, Cristina Rossini, Rossella Torri, regia di Stefano De Stefano, in scena sabato 22 aprile alle 21.15 ad Europa Teatri.
Un unico atto, una sola stanza, un personaggio, l’amore: il monologo di Cocteau propone la tragica realtà della fine di un amore. E il realismo estremo voluto dall’autore concede al pubblico una sola versione della separazione, una sola voce che si infrange nel silenzio, elemento fondamentale, attraverso il quale l’interpretazione dei sentimenti rimane libera ed angosciante.
Lo spettacolo gira intorno a questo silenzio con tre attrici, portatrici di differenti stati emotivi che potrebbero considerarsi i tre stadi di una storia d’amore arrivata al termine. Ogni attrice dona una fotografia del proprio animo e offre la possibilità di percorrere tratti di una strada ideale che conduce alla presa di coscienza definitiva. Ogni donna regala un frammento di quella voce che passa dall’innamoramento cieco di chi tenta di non arrendersi all’abbandono, attraversa l’ansia e l’angoscia di scoprire ciò che già conosce e giunge, poi, alla disperazione finale.
Tre stati d’animo che si fondono in quest’unica voce, l’unica cosa che resta e che conta. Anche se lasciare parlare al telefono una donna non significa isolarla dalla propria storia, dal proprio retroterra sociale e culturale, ma serve a porre l’attenzione esclusivamente sulla parola che, in questo caso più che mai, diventa una porta spalancata sull’emozione.
Uno specchio, una sedia, una poltrona ed il comune accessorio dei drammi moderni, il telefono come unica maschera/filtro con la realtà (presunta), strumento diabolico di fuga e materializzazione della perdita, e che consente di interrompere in ogni momento la conversazione…riagganciando. C’è qualcun altro dall’altra parte, forse sta ascoltando, o forse sta già facendo dell’altro.
Info e prenotazioni: Europa Teatri, Via Oradour 14 – tel. 0521 243377 – mail: [email protected]