Uno spettacolo teatrale con attori professionisti e con persone senza fissa dimora. In scena insieme, in “Racconti dall’esodo. Esodanti, esodati e l’ultimo fuoco all’alba dei tempi” spettacolo collegato a un progetto di didattica teatrale ideato e curato dall’Amorevole Compagnia Pneumatica, compagnia teatrale attiva a Bologna e in Emilia-Romagna e diretta dal regista Riccardo Paccosi.
Sabato 22 aprile alle 21, lo spettacolo sarà all’Auditorium Toscanini (via Cuneo 3, Parma) con ingresso a offerta libera. L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio dell’assessorato alle Politiche sociali del Comune di Parma, della Regione Emilia-Romagna e dell’Istituzione Gian Franco Minguzzi – Città Metropolitana di Bologna.
Nell’edizione proposta a Parma partecipano persone provenienti da alcune strutture di accoglienza cittadine, fra cui l’Onlus San Cristoforo e il Centro di Accoglienza Cant; quest’ultimo è stato la sede dell’attività di didattica teatrale e della preparazione dello spettacolo. Il progetto, realizzato in partnership con la cooperativa Società Dolce, con il Consorzio Indaco e con l’Associazione Naufragi, rappresenta uno sviluppo del percorso della compagnia incentrato, da alcuni anni, sulla creazione di spettacoli caratterizzati dalla compresenza, sulla scena, di attori professionisti e persone senza fissa dimora aventi preso parte a un laboratorio teatrale.
“Racconti dall’esodo” presenta una cornice drammaturgica ispirata al Libro dell’Esodo con all’interno, a seconda delle diverse edizioni collegate alla città di allestimento, variano i frammenti di narrazione, rigorosamente autobiografica, messi in scena dai senza fissa dimora. La sinossi di “Racconti dall’esodo” consta di un accampamento di rifugiati. Qui sono presenti quegli “esodanti” di cui i media parlano spesso: sono coloro che hanno, a volte da soli pochi mesi, attraversato deserto e mare per raggiungere l’Italia. Mescolati ai primi ci sono gli “esodati”: italiani coinvolti in un esodo interno al proprio paese e si ritrovano estromessi dal lavoro, dalla famiglia, dal possesso di un’abitazione. Un dottore e una dottoressa, nell’ospedale da campo, ascoltano le storie autobiografiche dei pazienti/rifugiati, rendendosi conto di dover fare in fretta. Infatti, un’indefinibile catastrofe lascia presagire la propria imminenza tramite un suono avvolgente e ricorrente.
Interpreti della Compagnia sono Salvo Quinto, Francesca Fuiano, Francesca Rossi, gli interpreti apprendisti invece sono Sergio Berghi, Goodnews AK. Fiano, Gimmeh Jaiteh, Monica Masetti, Samuel Nwiaku Taniy. La regia è di Riccardo Paccosi.