Il 21 aprile 1937 il vecchio trenino a vapore – il “gamba di legno”, come veniva affettuosamente chiamato – che collegava Borgo San Donnino a Salsomaggiore Terme viene sostituito dai locomotori elettrici delle Ferrovie dello Stato. I moderni treni arrivano e partono nella nuova stazione ferroviaria di Salsomaggiore Terme, un edificio monumentale in puro stile Art Déco, in travertino bianco e rosa – progettato dall’ingegner Cervi e costato 18 milioni di lire – consono al ruolo di Salsomaggiore Terme quale meta di un turismo d’élite, fatto di re e nobili, divi del mondo dello spettacolo e ricchi industriali come attestano anche le foto di famiglia conservate nella Villa Necchi-Campiglio a Milano.
E’ la stessa stazione che accoglie i turisti che arrivano a Salsomaggiore oggi in treno e che viene festeggiata in grande stile in occasione dell’80esimo anniversario dalla costruzione con una mostra. Per l’occasione, domenica 23 aprile, un treno storico partirà alle 8.35 dalla stazione di Milano Centrale con destinazione Salsomaggiore Terme, a rievocare lo storico “treno delle terme” che ha collegato per decenni le due città. Il rientro è previsto a Milano in serata, con partenza da Salsomaggiore alle 17.50. Il treno storico, all’andata, fermerà anche a Lodi (9.12), Codogno (9.32), Piacenza (9.45) e Fidenza (10.23).
Per i turisti che arriveranno a Salsomaggiore sono previste tante, coinvolgenti e interessanti attività: la visita al meraviglioso edificio Art Déco delle Terme Berzieri e all’affascinante Castello di Tabiano, trattamenti benessere e proposte enogastronomiche per scoprire e assaggiare le specialità locali (siamo nel cuore della Food Valley), itinerari di trekking urbano e passeggiate nei parchi storici, con possibilità di percorsi botanici alla scoperta degli alberi secolari.
