L’Avis provinciale di Parma sarà guidata da Roberto Pasini, 53 anni, 33 dei quali trascorsi donando, di Colorno. Laureato, libero professionista, già consigliere comunale a Colorno, succede alla presidenza a Giuseppe Scaltriti. Il nuovo presidente Pasini, da vent’anni nel direttivo provinciale dell’associazione dei donatori di sangue, eletto all’unanimità come tutto il nuovo direttivo, rimarrà in carica fino al 2021.
Ad affiancare Pasini nel difficile incarico di riuscire a potenziare ancora di più l’Avis, partendo proprio dalle singole sezioni sparse sul territorio provinciale, ci sarà il direttivo – rinnovato per sei noni, con una donna per la prima volta alla segreteria – composto dal vicepresidente vicario Roberto Caselli, dal vicepresidente Giampaolo Vecchi, dalla segretaria Nadia Magri, dal tesoriere Andrea Minari, Marina Schianchi che si occuperà dei contatti con le scuole, e Lodovico Cutaia.
Oltre 20 mila i soci dell’Avis provinciale di Parma, non tutti donatori, ma l’obiettivo centrale rimane quello di far lievitare il numero di questi ultimi per avere sempre più scorte di sangue disponibili.
Del nuovo consiglio dell’Avis faranno parte 25 consiglieri: Luca Asinari, Paolo Bocci, Stefania Bonfatti, Sabbioni, Patrizio Camisa, Doriano Campanini, Roberto Caselli, Mariella Costa, Lodovico Cutaia, Salvatore Di Iorio, Luca Dodi, Alessandro Filiberti, Eleonora Fontana, Marco Gambazza, Pier Luigi Ghirardi, Nadia Magri, Pierino Magri, Andrea Minari, Roberto Pasini, Mattia Pellinghelli, Filippo Pini, Gabriele Regazzi, Marina Schianchi, Giovanni Speroni, Giampaolo Vecchi e Luca Zambernardi. Completano la squadra i componenti del collegio dei revisori dei conti: Nella Capretti, Pamela Conni e Daniele Venturini.