Da tempo portava via profumi e cosmetici dall’azienda di Mezzani dove lavorarava da oltre un decennio insieme alla moglie, ma lungo la strada è incappato in un controllo dei Carabinieri di Sorbolo ed è finito in manette. F.V., 65 anni, napoletano d’origine ma da molti anni residente a Parma, è stato ora condannato dal tribunale a un anno e 4 mesi di reclusione, oltre che alla restituzione del maltolto – per un valore commerciale di circa 30 mila euro – trovato nella sua auto e nel garage di casa trasformato in magazzino di stoccaggio dei prodotti destinati poi ad essere rivenduti sulle bancarelle dei mercati (la storia).
L’uomo, di ritorno a Parma lo scorso 1 aprile, è incappato in un controllo sulla strada da parte dei Carabinieri di Sorbolo. Il suo nervosismo, però, ha insospettito i militari che, pensando nascondesse droga, hanno deciso di perquisire l’auto. Nel bagagliaio hanno così trovato tre scatoloni pieni zeppi di prodotti cosmetici e profumi. Il 65enne ha abbozzato una scusa, definendoli una sorta di omaggio aziendale ai dipendenti. Ma dalla verifica è risultato che all’azienda da molto tempo risultavano ammanchi di prodotti. Molti dei quali sono stati trovati poi nel garage dell’abitazione del 65enne, a Parma, già pronti per essere confezionati e spediti verso Napoli.
Adesso è arrivata la condanna per direttissima per il 65enne accusato del furto dei prodotti. Un anno e 4 mesi di reclusione.
