Montagna 2000 Spa, la società che gestisce il servizio idrico integrato nei Comuni dell’Appennino parmense, chiude il positivo l’anno 2016 con un utile di 120 mila euro. La società è impegnata da tempo in lavoro di due diligence, di razionalizzazione della gestione corrente e di negoziazione del debito pregresso e il riflesso di ciò si evidenzia sul piano economico e finanziario.
Il bilancio al 31 dicembre 2016 – secondo la società – è di transizione, con la finalità di finanziare alcune partite pregresse, in particolare i mutui del servizio idrico integrato conosciuti ai Comuni soci e di cogliere i risparmi negoziati con i fornitori rispetto al debito pregresso. Al termine delle scritture contabili e al netto delle imposte, la società presenta un utile di 120 mila euro.
Le politiche di risparmio attuate nel corso dell’anno hanno prodotto benefici sul conto economico, inoltre la migliorata reputazione aziendale nei confronti dei fornitori consente politiche di acquisto migliorate e l’ottenimento di scontistiche maggiori rispetto al passato. La società sta peraltro registrando un atteggiamento di più ampia e serena collaborazione con le amministrazioni comunali,oltre che con la Agenzia di ambito Atersir e con la Regione Emilia Romagna. Sotto il profilo finanziario la società ha ridotto il debito di 3.306.000 euro e spostato ulteriori 2.556.000 euro a medio-lungo termine equilibrando quindi la composizione del debito rispetto al passato.
Proseguono le attività di recupero del credito pregresso iniziate a luglio 2016 e si registra il notevole successo delle autoletture tramite Whatsapp che permettono all’utente di trasmetterle in modo facile e non oneroso ed alla società di acquisirle come lettura effettiva per la contabilizzazione dei consumi. Uno dei primi e più importanti risultati ottenuti è la riduzione del tempo di fatturazione che consente alla società una migliorata gestione finanziaria ed una più efficace politica di gestione del credito nonché all’utente di ricevere le bollette con periodicità nota a seconda dei consumi.
Prosegue senza sosta l’opera di razionalizzazione dei costi e degli affidamenti attraverso l’internalizzazione di servizi in precedenza affidati all’esterno. Anche la riorganizzazione della reperibilità del personale ha portato ad una significativa riduzione dei costi. Nel corso del 2017 si vuole attivare anche un servizio di postalizzazione diretta che si pensa possa generare un risparmio rispetto all’attuale vettore e che manterrà lavoro sul territorio. La società inoltre intende sfruttare le opportunità economiche e finanziarie del pacchetto industria 4.0 varato dal Governo per quanto riguarda i temi dell’energia, del telecontrollo e della telegestione.