Basta comunità, voleva andare in carcere. E il giudice lo ha accontentato. P.E., 57 anni, originario di Napoli, per furto e danneggiamento ai domiciliari dal luglio 2016 presso la Comunità San Cristoforo di via Duca Alessandro, il 2 aprile scorso si era allontanato con le valigie in mano e i Carabinieri lo avevano rintracciato alla fermata del bus. Alle 2 di notte. Ai militari ha confessato di non poterne più della comunità e il giudice Paola Artusi, in sede di convalida del fermo, lo ha accontentato: trasferimento nel carcere di via Burla.
Processato per direttissima, lo stesso giudice Artusi lo ha condannato ad ulteriori 8 mesi di reclusione. Ovviamente dietro le sbarre. L’imputato, in questo caso, si è ben guardato dal chiedere il beneficio dei domiciliari. Contento lui…
