Non ci sono più fondi nelle casse provinciali, ma nelle pieghe del bilancio l’amministrazione della Provincia di Parma, guidata dal presidente Filippo Fritelli, ha trovato oltre 9 milioni di euro da destinare all’edilizia scolastica. Questa la novità emersa dalla seduta del consiglio provinciale, che all’unanimità ha approvato la conferma della graduatoria triennale del 2015 per i finanziamenti all’edilizia scolastica tramite Mutui Bei finanziati dalla Regione.
Si tratta di finanziamenti residui – 1,5 milioni del 2016 e 8 milioni del 2017 – entrambi in attesa del decreto attuativo del Ministero, come ha spiegato la delegata al Patrimonio Michela Canova. Molti i Comuni interessati, per scuole materne, elementari e medie inferiori, per un totale di 23 interventi, a cui si aggiungono 13 manutenzioni su edifici di scuole superiori di proprietà della Provincia. Si va dal miglioramento sismico all’efficientamento energetico, fino all’abbattimento delle barriere architettoniche, ha spiegato l’ingegner Paola Cassinelli, del Servizio Patrimonio della Provincia. Nei prossimi mesi, quindi, si dovrebbero aprire i cantieri.
Altra questione importante, l’approvazione della variante al Piano Infraregionale delle Attività Estrattive, illustrata dal delegato Gianpaolo Cantoni e relativa al territorio di Corniglio. La variante era già stata adottata dal Consiglio nell’aprile del 2016 e riguardava l’individuazione di un nuovo ambito estrattivo nel Comune di Corniglio finalizzato sia al reperimento di materiale per interventi di difesa del suolo sia per la messa in sicurezza di un tratto di viabilità provinciale, a monte della Sp 84 di Carobbio, in località Rivi Dulano. Acquisita l’intesa della Regione, adesso è il momento di chiudere l’iter con la nuova approvazione da parte del Consiglio.
Rispondendo a una interrogazione del consigliere Filippo Allodi sulle difficoltà di Bilancio che nelle scorse settimane hanno indotto la Provincia a presentare un esposto alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti, il presidente Fritelli ha annunciato che qualcosa si sta muovendo: il Governo ha posticipato al 30 giugno il termine per l’adozione dei bilanci preventivi, inoltre col “Decreto enti locali” sono stati preannunciati 160 milioni di euro a sostegno delle Province. La Provincia di Parma, intanto, approverà nei tempi dovuti, cioè entro il 30 aprile, il bilancio consuntivo 2016.
