Per la rassegna RegioYoung, la Stagione del Teatro Regio per il pubblico delle famiglie e delle scuole, sabato 1 aprile, alle 15.30 e alle 18, il sipario si alzera su Il barbiere di Siviglia, ossia Un vulcano è la mia mente.
Lo spettacolo di Opera Domani farà scoprire ai bambini e ai ragazzi da 6 a 15 anni e alle loro famiglie il capolavoro buffo di Rossini, in un’originale riscrittura a cura di Daniele Carnini, con la collaborazione di Roberto Covatta e Giuseppe Califano e con la regia di Danilo Rubeca, le scene di Emanuele Sinisi, i costumi di Anna Cavaliere, le luci di Fiammetta Baldiserri. In scena i cantanti di AsLiCo
Irene Molinari Rosina, Stefano Sorrentino (Il Conte d’Almaviva), Francesco Auriemma (Figaro), FilippoRotondo/Giuseppe Esposito (Don Bartolo), Shi Zong (Don Basilio), Ilenia Tosatto (Berta), Francesco Solinas(Un ufficiale) accompagnati dall’Orchestra 1813 diretta da Michele Spotti, che accompagneranno il pubblico in un’avvincente avventura tra le strade di Siviglia, per aiutare il barbiere factotum a coronare il sogno d’amore di Rosina e del Conte Almaviva.
“Chi di noi non vorrebbe curiosare nella bottega di Figaro? – si chiede il regista Danilo Rubeca – Chi non vorrebbe scoprire i trucchi, i mille oggetti che nasconde e carpirne i segreti? Nessun problema: Figaro ci dice esattamente dov’è: nella sua mente. Perché la vera bottega di Figaro è la strada, la realtà che lo circonda. Le persone, gli oggetti e le situazioni in cui si imbatte sollecitano la sua fantasia e che si tratti di un orologio, di un paio di forbici, di un libro, di una chitarra, di un busto di Rossini o di una sfera di cristallo, a farli vivere per noi sarà solamente la fervida immaginazione del mitico factotum”.
Lo spettacolo sarà preceduto, alle 14.30 al Ridotto del Teatro Regio, da un laboratorio musicale dedicato alle famiglie a cura di Gabriella Corsaro. La partecipazione al laboratorio è riservata a chi ha acquistato il biglietto per lo spettacolo e l’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti.
