Per gli ex 5 Stelle, un programma elettorale con ben 6 stelle. Non solo perché impegnativo, ma anche perché sei sono i punti illustrati oggi al Modulo Eco di piazzale della Pace dal sindaco Federico Pizzarotti, dal capogruppo di Effetto Parma, Marco Bosi, dall’assessore Michele Alinovi e dagli altri sostenitori del gruppo civico nato dopo lo strappo dal Movimento.
Il primo punto, piuttosto familiare ai pentastellati, riguarda il Reddito garantito comunale per chi è in difficoltà, ma anche incentivi alle imprese, la sede della Polizia municipale più vicina ai cittadini, un milione di turisti all’anno in città, un polo per la produzione scenico teatrale, 50 chilometri di nuove piste ciclabili. Sei impegni precisi sui quali Pizzarotti ed Effetto Parma si impegnano in caso di rielezione alla guida della città, ma che dovrebbero rappresentare anche – stando alle dichiarazioni dei protagonisti – una sorta di anticipo del loro programma elettorale, che mira a fare di Parma una città all’avanguardia nel rispetto della propria vocazione, europea e a misura di cittadino.
Il Reddito Garantito Comunale pensato da Pizzarotti e Company, che andrà a integrare le misure nazionali e regionali, riguarderà le famiglie con un Isee inferiore ai 3.000 euro. Un reddito mensile certo, in sostanza, ma soltanto a fronte di impegni su progetti specifici. Per le persone più fragili, come anziani e disabili, sotto i 7.500 euro Isee saranno garantiti inoltre ulteriori contributi integrativi. Infine, a tutti i nuclei sotto i 7.500 euro di Isee sarà riconosciuto un contributo annuo per il pagamento delle bollette acqua, gas e luce.
Gli incentivi alle imprese mirano invece a favorire nuovi insediamenti produttivi ed il piccolo commercio. Si tratta di incentivi triennali finalizzati ad alleggerire la pressione fiscale. Un sistema di bandi calibrati su diversi parametri che fornirà contributi differenti alle attività sulla base di ricaduta sociale, quartiere di insediamento, organico coinvolto, campo di attività. L’obiettivo è stimolare la creazione di nuovi posti di lavoro in settori specifici come il commercio di vicinato e imprese innovative o attive sulla filiera agroalimentare, ma a basso impatto ambientale. Ciò permetterà, inoltre, di ridare vita ai locali commerciali o agli edifici industriali sfitti.
Sempre sul fronte economico, il candidato Pizzarotti si impegna a portare a Parma un milione di turisti all’anno entro il 2022. Si parte già da oltre 700 mila. “Viste le grandi opportunità offerte dal nostro territorio e gli ottimi risultati già ottenuti, con un aumento di oltre il 25% nel corso degli ultimi 5 anni di mandato – sottolineano Pizzarotti e company – la soglia di un 1.000.000 di presenze turistiche entro il 2022 è l’obiettivo da porsi come sistema Parma. Per farlo proseguiremo il percorso di riqualificazione e rigenerazione delle zone monumentali del centro storico, ampliando l’offerta di eventi internazionali stabili e incrementando la portata del turismo congressuale”.
Tre punti a carattere prettamente economico, ai quali se ne aggiungono altrettanti a livello infrastrutturale.
Era già stato annunciato dal sindaco Pizzarotti, ma ora entra ufficialmente nero su bianco nel programma di Effetto Parma, la nuova sede della Polizia Municipale che lascia la decentrata via del Taglio per trasferirsi all’ex Scalo Merci di viale Fratti. “Affacciato su un’arteria fondamentale della circolazione stradale e di fronte al Duc per massimizzare l’accessibilità e l’efficienza – sottolineano i promotori – garantirà maggiore tempestività di intervento avvicinando i servizi della Polizia Municipale ai cittadini. La posizione renderà possibile, inoltre, un presidio particolare delle zone San Leonardo e Pablo, quartieri che al momento evidenziano maggiori esigenze di attenzione”.
Nascerà inoltre la Fabbrica delle arti a partire dal Centro di produzione Scenico-Teatrale per lo spettacolo dal vivo e per le arti visive. “Valorizzeremo e metteremo in rete le straordinarie professionalità dei Teatri di Parma in un efficiente polo di supporto alla produzione teatrale – spiegano i rappresentanti del gruppo di maggioranza che sostiene il sindaco Pizzarotti anche nella campagna elettorale per il secondo mandato -. Un vero e proprio distretto che divenga al tempo stesso un punto di riferimento e attrazione per il sistema teatrale regionale e nazionale. Attraverso la collaborazione con istituti di formazione e università, si pianificheranno corsi e attività di sperimentazione con l’obiettivo di valorizzare un patrimonio di professionalità tecnico-artistiche e creare nuove opportunità di lavoro. Il centro avrà, in primo luogo, la possibilità di realizzare scenografie e costumi, oltre che per il Teatro Regio anche per altre realtà di teatro di prosa e musicale. Custodire in un’unica area il grande patrimonio di scene e costumi dei diversi teatri consentirà inoltre di creare virtuose economie di scala”.
Infine, la mobilità sempre più sostenibile con una previsione di 50 chilometri di nuove piste ciclabili. Si tratta, sottolineano, di una distanza superiore a quella tra Parma e Modena. Le nuove piste serviranno a rafforzare i collegamenti interni ai quartieri, con le frazioni, con i plessi scolastici e più in generale il clicloturismo. Oltre alla messa in sicurezza della rete esistente, inoltre, Pizzarotti si è impegnato a realizzare anche depositi custoditi in diversi punti della città, quali l’Ospedale, il centro storico e gli istituti scolastici, per garantire anche la sicurezza delle biciclette.
Al prossimo incontro, assicurano infine Pizzarotti e i rappresentanti di Effetto Parma, sarà svelato il programma completo con il quale il sindaco chiederà ai cittadini il prossimo 11 giugno il via libera per il secondo mandato.