Zebre Rugby Vs Munster 14-50 (p.t. 7-24)
Marcatori: 3‘ m Scannell N. tr Bleyendaal (0-7); 19‘ m O’Donnell tr Bleyendaal (0-14); 25‘ m O’Mahony R. tr Bleyendaal (0-21); 30‘ m Minnie tr Violi (7-21); 40‘ cp Bleyendaal (7-24); s.t. 7‘ m Scannell R. tr Bleyendaal (7-31); 11‘ m O’Mahony R. (7-36); 16‘ m Greeff tr Bordoli (14-36); 21‘ m Cronin tr Scannell R. (14-43); 31‘ m Cronin tr Scannell R. (14-50);
Zebre Rugby: Berryman, Van Zyl (25’ s.t. Palazzani), Boni, Castello (32‘ s.t. Pratichetti), Greeff, Bordoli, Violi (32‘ s.t. Engelbrecht); Ruzza, Minnie (28’ s.t. Tobias, 36’ s.t. Minnie), Mbandà (25’ s.t. Ceccarelli), Bernabò (cap) (1’ s.t. Furno), Koegelenberg, Le Roux (22‘ s.t. Roan), Fabiani, Postiglioni (29’ s.t. De Marchi) All. Jimenez
Munster: Conway; Sweetnam, Taute (26’ s.t. Goggin), Scannell R., O’Mahony R.; Bleyendaal (8’ s.t. Johnston B.), Williams (19’ s.t. Lloyd); O’Donoghue, O’Donnell (18’ s.t. Oliver), O’Mahony P. (cap), Holland (30’ s.t. O’Shea), O’Callaghan, Ryan (25’ s.t. Archer), Scannell N. (25’ s.t. Marshall), Kilcoyne (8’ s.t. Cronin) All. Erasmus
Arbitro: Sean Gallagher (Irish Rugby Football Union)
Assistenti: Nigel Correll (Irish Rugby Football Union) ed Elia Rizzo (Federazione Italiana Rugby)
Calciatori: Violi (Zebre Rugby) 1/1, Bordoli (Zebre Rugby) 1/1, Bleyendaal (Munster) 4/4, Scannell R. (Munster) 2/3
Cartellini: al 7° s.t. giallo a Violi (Zebre Rugby), al 27° s.t. giallo a Fabiani (Zebre Rugby)
Punti in classifica: Zebre Rugby 0, Munster 5
Man of the match: Scannell N. (Munster)
La missione era impossibile, quindi non poteva finire diversamente. Al Lanfranchi il Munster passa con un punteggio largo, 50 a 14, ma soprattutto porta a casa l’obiettivo: 5 punti preziosissimi in chiave playoff. Per gli irlandesi di Limerick, si tratta della nona vittoria esterna in stagione, arrivata anche in maniera piuttosto agevole. Le Zebre, invece, non hanno ancora vinto in casa e nella gara odierna hanno evidenziato un eccesso di imprecisione e di indisciplina. Due gialli – a Violi e Fabiani nella ripresa – sono davvero troppi in Pro12. Così come i cinque falli contro già nei primi minuti di gara.
Senza i nazionali più utilizzati da Conor O’Shea e gli infortunati, coach Jimenez può schierare solo gli azzurri Boni, Violi, Ruzza – in campo per il forfait dell’ultimo momento di Meyer – e Mbandà, con Furno e Ceccarelli pronti a subentrare, mentre gli ospiti ritrovano tra gli altri il capitano O’Mahony. Ma con questi avversari forse non era comunque possibile – al di là delle assenze – chiedere di più a Bernabò e compagni.
Ilrlandesi subito in avanti a testa bassa a dettare il tema della gara. Al 2° arriva già il fallo della difesa italiana sui 22. Munster va per la touche trovando poi la meta con la maul con Niall Scannell trasformata da posizione difficile da Bleyendaal. Fallo anche della difesa irlandese al 6° la rimessa ai 5 nelle mani di Fabiani; Bernabò disturbato da un avversario non controlla però l’ovale caduto in avanti. L’ingaggio anticipato italiano fa risalire il Munster. Sul secondo ingaggio il fallo è per le Zebre che attaccano al 10° ma la linea irlandese trova il turn-over e poi il fallo in mischia chiusa.
Il terzo fallo contro i bianconeri questa volta in ruck riporta O’Mahony e compagni nei 22 delle Zebre ma un placcaggio avanzante di Mbandà ferma lo sforzo offensivo. Una nuova penalità fischiata a Minnie su una maul da ancora territorio agli ospiti. Il pack irlandese mette sotto pressione quello italiano; prima con un fallo in mischia al 18° e poi con una touche ai 5 metri che frutta la seconda meta di maul. Dopo una bella palla recuperata sul punto d’incontro è Greeff ad accendere il pubblico del Lanfranchi con un bel break sull’ala destra. A pochi centimetri dalla meta il sudafricano è fermato dalla difesa ospite e portato fuori dal campo.
Sull’altro fronte compisce ancora la Red Army al 25° con una lunga azione avanzante. Dopo diversi raccogli e vai l’ovale è aperto sull’ala sinistra dove R.O’Mahony sfrutta la superiorità per la facile meta. Poco possesso per le Zebre che si vedono rubare anche due lanci a cavallo della mezz’ora. Sulla terza rimessa consecutiva sui 15 metri avanza il drive italiano: dopo alcune fasi arriva la meta di Minnie per il XV del Nord-Ovest. Un placcaggio aereo del Munster è sfruttato dai bianconeri per riportarsi in attacco al 35°: bel fraseggio tra Violi e Bordoli con l’italo-argentino che entra nei 22. Il lungo possesso lungo tutto il fronte offensivo si chiude col tenuto fischiato a Fabiani. Attaccano ancora i padroni di casa a fine primo tempo ma un velo vanifica lo sforzo di Bernabò e compagni. A tempo scaduto il fallo ottenuto in mischia sulla metà campo è calciato nei pali da Bleyendall per il 7-24 dell’intervallo.
Ad inizio ripresa Gallagher richiama capitan De Marchi per un fuorigioco; Munster gioca una rimessa ai 5 metri spostando l’ovale fino al fronte opposto dove Violi prova l’intercetto. Il pallone arriva nelle mani del centro Scannell che trova il varco vicino ai pali per la meta del bonus irlandese. Il direttore di gara ammonisce il mediano di mischia delle Zebre per l’azione indisciplinata in chiaro fuorigioco. In inferiorità numerica le Zebre subiscono anche la quinta meta: un fallo in mischia viene giocato in modo intelligente con un calcio sull’ala opposta dove Sweetnham è abile a raccogliere l’ovale e avanzare: la difesa italiana ferma l’avversario ma il riciclo su Bleyendaal trova il break decisivo per la segnatura di R.O’Mahony. I bianconeri rispondono portandosi nei 22 avversari: dal largo destro attacca Furno con Mbandà a trovare il varco decisivo ricilando per la meta di Greeff trasformata da Bordoli.
Si ritorna in parità numerica con Munster che ingaggia sui 5 metri dopo un problema di trasmissione delle Zebre: dopo un fallo ed un altro ingaggio è il tallonatore Marshall a trovare la meta per Munster. L’indisciplina frena le Zebre che rimangono ancora in 14 per il giallo a Fabiani che ferma un’azione avanzante partita dal break di Lloyd. Dopo la rimessa ai 5 metri questa volta è brava la difesa italiana a fermare l’attacco concedendo una mischia. Il pack irlandese controlla l’ingaggio e gioca alcuni raccogli e vai che portano in meta nuovamente Cronin. Le Zebre provano a chiudere in attacco nonostante l’inferiorità numerica ma il break centrale di Ruzza non trova il giusto supporto ed il possesso è perso e la gara si conclude col successo esterno per 50-14 a favore degli irlandesi
”Nella gara di oggi si è vista una differenza d’atteggiamento ed attitudine più che una vera differenza tecnica – ha ammesso a fine gara l’head coach Victor Jimenez -. Munster ha fatto la sua partita consistente fatta di difesa aggressiva e gioco strutturalmente superiore ma senza metterci troppo in difficoltà a livello tecnico. I ragazzi si sono battuti per fare il loro meglio a volte anche con azioni individuali con l’obiettivo del bene comune che però ci hanno messo in difficoltà. La squadra ha giocato comunque al di sopra delle proprie possibilità; si può fare sicuramente meglio ma in questo particolare momento di stagione il nostro livello è questo”.
Per le Zebre, che lunedì riprenderanno la preparazione alla Cittadella del Rugby di Parma, sabato prossimo al Lanfranchi c’è un altro avversario ostico, il Connacht, a Guinness Pro12 fermo per il turno di coppa. Si tratta del recupero della gara sospesa il 17 settembre scorso, a fine primo tempo, causa un acquazzone, con i bianconeri in vantaggio per 22 a 10 e tre mete all’attivo. Una decisione che fece infuriare non poco l’allora head coach Gianluca Guidi.