Fondo rifiuti insufficiente, Rainieri: Pizzarotti rischia di dover aumentare la tassa ai...

Fondo rifiuti insufficiente, Rainieri: Pizzarotti rischia di dover aumentare la tassa ai parmigiani

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“La politica sui rifiuti di Bonaccini e Pizzarotti sta clamorosamente fallendo perché i comuni con la raccolta porta a porta spinta, cosiddetti virtuosi, rischiano di essere costretti ad aumentare la tassa rifiuti. A Parma, pertanto, Pizzarotti, ben sostenuto dai suoi finti avversari del PD, non solo non sta facendo una piega per l’inceneritore che doveva chiudere e che invece brucia sempre di più, anche i rifiuti che vengono da fuori provincia, mentre la città è infestata dalla puzza e dai topi per la spazzatura in strada, ma non riuscirà nemmeno a ridurre la tassa”.

Lo ha detto il vicepresidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna ed esponente della Lega Nord, Fabio Rainieri, commentando la notizia secondo cui Atersir sta comunicando che il Fondo regionale per gli incentivi alla riduzione dei rifiuti non riciclabili risulta per il 2017 ridotto del 25% rispetto al’anno precedente. Come ha spiegato lo stesso Rainieri in un’interrogazione, tale drastica riduzione comporterà che gli incentivi per tale finalità diventino insignificanti, e che alcuni comuni aventi diritto ai proventi del Fondo, per mantenere lo stesso standard di servizio rifiuti urbani in linea con l’obiettivo regionale, saranno costretti a trovare ulteriori risorse e quindi ad aumentare la tassa rifiuti ai propri cittadini.

Rainieri chiede quindi alla Regione “se, al fine di continuare a cercare di rendere incentivante per comuni e cittadini la riduzione dei rifiuti da inviare a riciclaggio, ritiene di riposizionare il Fondo almeno sui 4 milioni di euro (ora sarebbe sui 3 milioni) usando proprie risorse regionali quali contributi pubblici specificamente finalizzati”.

“È chiaro comunque che ci sono stati degli errori di previsione nella politica regionale dei rifiuti – ha concluso Rainieri – Come proponevamo noi della Lega, solo con l’incentivazione della raccolta puntuale si sarebbero avuti contestualmente la riduzione dei rifiuti non riciclabili e gli sconti reali in bolletta, non quelli ottenuti con finanziamenti una tantum. Invece, Bonaccini e il PD, hanno pensato unicamente di premiare, en passant, quelli che ritengono i primi della classe, tra cui il loro amico Pizzarotti, sulla cui amministrazione, però, in tanti hanno a ragione molti dubbi che sia virtuosa, proprio, in particolare, per la disastrosa gestione dei rifiuti a Parma”.  

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