Lavora come cassiera in un supermercato e in poco più di un anno e mezzo sarebbe riuscita a sottrarre ben 157mila euro. E’ accaduto al discount Ecu di Borgotaro tra la prima metà del 2013 e dicembre 2014, quando l’ammanco è stato scoperto. Non solo denaro, a non tornare, secondo l’accusa, sarebbero stati anche i conti sulle scorte di merce. Ammanchi continui in cassa e sugli scaffali che hanno generato più di un dubbio tra i responsabili del supermercato, ai quali non è rimasto altro da fare che chiedere aiuto ai Carabinieri. E sono state proprio le telecamere installate dai militari a svelare il mistero.
I Carabinieri hanno visto la giovane cassiera mettere in tasca i soldi lasciati dai clienti, invece di metterli in cassa come avrebbe dovuto. Ma nei guai è finita anche la madre, una 46enne di Borgotaro, immortalata dalle telecamere mentre nel supermercato riceve dalla figlia una busta con dentro almeno 500 euro. Senza contare la spesa fatta gratuitamente, non avendo pagato il conto.
Per la cassiera, oltre al licenziamento immediato, è quindi scattata la denuncia a piede libero per appropriazione indebita aggravata dall’esistenza di un rapporto di lavoro basato sulla fiducia. In concorso con lei, è stata denunciata anche la madre ma soltanto per gli episodi registrate dalle telecamere installate dai Carabinieri. le due donne sono finite adesso davanti al tribunale di Parma, ma l’udienza è slittata a causa dello sciopero degli avvocati.