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M5S, è rottura: il MeetUp Parma Ducato 5 Stelle candida D’Alessandro e chiede a Grillo le comunarie

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I pentastellati di Parma andranno divisi alle elezioni amministrative. A meno di clamorosi e inattesi colpi di scena, viste anche le premesse, le due anime del Movimento non potranno riunirsi sotto l’unico simbolo. E alla fine saranno Beppe Grillo o le comunarie a decidere chi dei due schieramenti potrà fregiarsi del simbolo del Movimento 5 Stelle.

Il MeetUp Parma Ducato 5 Stelle é in attesa delle decisioni dello Staff di Beppe Grillo in ordine alla richiesta di indire le comunarie per decidere quale lista rappresenterà il Movimentro 5 Stelle alle elezioni amministrative di Parma – annuncia in una nota Paolo Sassi, co-organiser del gruppo che ha come riferimento in consiglio comunale Andrea D’Alessandro ora candidato sindaco -. La richiesta consegue alla constatazione che, purtroppo, non è stato possibile giungere ad una posizione unitaria per responsabilità del gruppo locale che, negli anni, si è caratterizzato per un sistematico boicottaggio dell’attività della Amministrazione 5 Stelle di Parma, contribuendo in modo determinate ad inquinare i rapporti tra il Movimento locale e i livelli nazionali, fino alla rottura finale”.

Ecco, appunto, le premesse che rendono molto complicata l’ipotesi di una riappacificazione futura con l’anima pentastellata che ha come riferimento i consiglieri comunali di opposizione Mauro Nuzzo e Fabrizio Savani, sostenuti dagli Amici di Beppe Grillo.

Preso atto che il gruppo in questione ha confezionato in proprio una lista, spacciata per approvata da una fantomatica “assemblea degli iscritti” convocata in spregio al regolamento del M5S con invito inviato ad un gruppo ristretto di nominativi – continua la nota di Sassi – il MeetUp Parma Ducato 5 Stelle ha predisposto ed inviato allo Staff una lista aperta a tutti i cittadini iscritti al M5S, con candidato Sindaco il Portavoce Andrea D’Alessandro, ed ha contestualmente richiesto di sottoporla alla assemblea degli iscritti di Parma, convocata online secondo quanto prescritto dal regolamento. Confidiamo che lo Staff di Beppe Grillo risponda positivamente alla nostra richiesta, rimettendo agli iscritti di Parma la scelta del candidato sindaco e della lista”.

Ma a livello nazionale ci sarebbe anche chi non ha gradito la posizione di D’Alessandro, rimasto si sotto le bandiere del Movimento, ma anche nella maggioranza che sostiene il sindaco Federico Pizzarotti fino alla conclusione del mandato. Insomma, una partita molto difficile quella che si profila all’orizzonte del Movimento 5 Stelle di Parma che – comunque andrà a finire – sembra comunque condannato a pedere qualche pezzo.

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