Conclusa l’inchiesta sul rave party del 22 gennaio scorso nell’area industriale di Reggiolo. Tra i 586 denunciati dai Carabinieri di Guastalla, anche una madre 48enne di Parma e la figlia di 20 anni, oltre a 46 minori.
Tutti devono rispondere davanti al tribunale di Reggio Emilia di invasione di terreni ed edifici, danneggiamento aggravato, deturpamento e imbrattamento di cose altrui e per aver organizzato e partecipato ad una manifestazione danzante non autorizzata.
Sequestrati tre automezzi e attrezzatura musicale per un controvalore di 500.000 euro, utilizzata dagli organizzatori in maggioranza francesi, che si sono difesi: “Raccoglievano fondi per i terremotati”. Per alcune centinaia di giovani con precedenti penali e di polizia, però, sta per arrivare anche il foglio di via obbligatorio.