Ruba pacco dal furgone del corriere, arrestato sudamericano

Ruba pacco dal furgone del corriere, arrestato sudamericano

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Otto mesi di reclusione da trascorrere agli arresti domiciliari. Questa la pena inflitta per direttissima dal tribunale di Parma a V.F./M.A., 33 anni, peruviano, residente a Vanzago (MI), diversi precedenti alle spalle, finito in manette con l’accusa di furto aggravato in concorso.

Tutto è accaduto nella mattinata del 16 marzo, alle 10.30, quando a seguito di una segnalazione di furto effettuata al 113 da un addetto alla vigilanza, una volante della Polizia di Stato è intervenuta in via San Leonardo.

Sul luogo della segnalazione, gli operatori hanno contattato la guardia che aveva appena bloccato un cittadino straniero il quale poco prima aveva sottratto un pacco da un furgone della ditta BRT, parcheggiato nei pressi del centro commerciale Centro Torri.

L’addetto alla vigilanza aveva notato due stranieri, con tratti somatici sudamericani,  muoversi con fare sospetto vicino all’ingresso della galleria del centro commerciale. I due si muovevano a distanza tra loro restando costantemente in contatto telefonico. Tale atteggiamento ha allertato la guardia che ha deciso di seguirne i movimenti fino all’esterno, dove era parcheggiato il furgone della ditta di spedizioni con il portello aperto per effettuare le operazioni di carico e scarico merci.

Dopo pochi istanti uno dei due è stato notato mentre tentava di allontanarsi tenendo un grosso pacco tra le braccia che alla vista della guardia giurata lasciava cadere tentando di darsi alla fuga.

Rincorso e bloccato è stato poi consegnato agli agenti della Squadra Volante che hanno identificato la persona per V.F./M.A., 33 anni, peruviano con diversi precedenti anche per reati contro il patrimonio. Lo straniero accompagnato presso gli Uffici della Questura di Parma, veniva tratto in arresto per il reato di furto aggravato in concorso.

Il pacco asportato, immediatamente recuperato, veniva riconsegnato all’autista del furgone della ditta di trasporto. Dentro c’erano due tablet del valore complessivo di circa 500 euro. Adesso lo straniero è agli arresti domiciliari dove dovrà restare per 8 mesi.

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