Era stato arrestato lo scorso 10 marzo per aver mandato all’ospedale un addetto alla vigilanza del Conad di piazza Ghiaia, che lo aveva fermato per il furto di una bottiglia di whiskey. Aveva opposto resistenza anche ai Carabinieri che lo hanno portato in caserma, dove sono risultati a suo carico diversi precedenti e anche una decina di alias, nomi di fantasia forniti di volta in volta alle forze dell’ordine. Ma non è bastato tutto ciò a tenerlo dentro e neppure lontano dai guai. Processato per direttissima, infatti, il giudice aveva accolto il patteggiamento a un anno e mezzo di reclusione e disposto per lui il foglio di via da Parma.
Risultato? Ieri sera è stato arrestato di nuovo per aver rubato un paio di scarpe da Zara, furto che ancora una volta si è trasformato in rapina impropria. Protagonista sempre lui: un tunisino di 34 anni senza fissa dimora. Oggi nuovo processo per direttissima a suo carico, ma stavolta il giudice – che ha avallato il patteggiamento a 2 anni di reclusione – ha disposto la custodia in carcere.