Sei Nazioni donne, al Lanfranchi Italia travolta dalla Francia (5-28)

Sei Nazioni donne, al Lanfranchi Italia travolta dalla Francia (5-28)

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17264504_1504937126183984_3574305910655110517_nItalia v Francia 5-28  (0-25)

Marcatorip.t. 9′ m. Ladagnous (0-5), 13′ c.p. Abadie (0-8), 18′ m. Menager, 28′ m. Ladagnous, tr. Abadie (0-20), 40′ m. Poublan 0-25); s.t. 42′ c.p. Abadie (0-28), 71′ m. Este (5- 28). 

Italia: Furlan; Sillari, Cioffi (54′ Zangirolami), Stefan, Magatti (73′ Bonaldo); Rigoni (73′ Madia), Barattin (cap); Giordano, Locatelli, Arrighetti (68′ Este); Trevisan, Pillotti (60′ Fedrighi); Ferrari (75′ Giacomoli), Bettoni, Cucchiella (67′ Gai). All. Di Giandomenico

Francia: Izar (72′ Tremouliere); Grassineau, Ladagnous, Poublan, Boujard; Abadie (49′ Drouin), Rivoalen (62′ Le Pesq); N’diaye (66′ Hermet), Menager, Mayans; Forlani (55′ Carricaburu), Ferer; Duval (55′ Corson), Mignot (cap) (60’Thomas), Arricastre (49′ Rkya). All. Cherouk – Lievremont

Arbitro Helen O’Reilly (IRFU)

Calciatori:  Sillari (Italia) 0/1, Abadie (Francia) 2/5,

6 Nations Woman of the Match: Rivoalen (Francia)

L’Italrugby femminile si deve arrendersi per 28-5 alla Francia nella quarta giornata del Women Six Nations ed ora Barattin e compagne, ancora a secco di punti, sono attese dall’ultima sfida del Torneo, venerdì prossimo al Broadwood Stadium contro la Scozia.

Al Lanfranchi di Parma, davanti a circa 4.000 spettatori, inizio di gara contraddistinto dal buon ritmo, le prime tre mischie sono con introduzione italiana e garantiscono un possesso di qualità. Al 9′ la Francia risale il campo in verticale fino alla ventidue avversaria, sposta il fronte d’attacco da sinistra a destra fino a liberare Ladagnous verso il varco vincente. Le transalpine provano a dare continuità e portano pressione alle azzurre che sono pescate in fallo al 13′, Abadie allunga dalla piazzola con un calcio preciso. Al 18′ la Francia va ancora a segno grazie ad un break profondo di Boujard, il possesso rimane vivo e Menager raddoppia le marcature francesi dopo il tentativo di N’daye ben arginato a ridosso della linea di meta.

Le ragazze allenate da Di Giandomenico provano a rispondere colpo su colpo con il buon lavoro sulle fasi statiche, ma nel gioco rotto la Francia sa essere incisiva ed al 29′ trova la terza meta al largo ancora con Ladagnous. Al 34′ ottimo lavoro della terza linea italiana in gioco aperto che sposta il focus nella ventidue francese ed ottiene una touche sui cinque metri, la piattaforma è molto interessante, ma la difesa francese è molto organizzata e disinnesca l’iniziativa azzurra. La chiusura di tempo vede ancora protagonista la numero 8 in blue che fa valere la sua straripante fisicità nell’uno contro uno, Safi N’diayè crea l’abbrivio, la regia e la gestione dell’ovale da parte di Abadie è puntuale e Ladagnous varca la linea di gesso per la seconda volta fissando il parziale, dopo i primi quaranta minuti, di venticinque punti.

La seconda frazione di gioco si apre con tre punti al piede per Abadie che va a rimpinguare il bottino. Il secondo tempo vede scendere un po’ il ritmo con l’Italia che prova a guadagnare campo, ma la formazione francese è molto organizzata in difesa e placca con grande efficacia. Al 71′ le azzurre riescono a vedere premiati i propri sforzi al termine di una maul ben imbastita che porta Este a marcare la meta che fissa il risultato (5-28).

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