Un brutto Parma sommato al solo punto conquistato a Mantova e alla contemporanea vittoria del Venezia all’ultimo respiro, non sono d’aiuto al morale dei crociati. Andrea Tarozzi, che oggi ha sostituito in panchina mister Roberto D’Aversa squalificato, non è soddisfatto della prestazione.
“Non è stata una partita brillantissima da parte nostra. Sono d’accordo con il vostro giudizio. C’è, comunque, il rammarico per il gol subito, dopo essere andati in vantaggio, a quindici minuti dalla fine. Una squadra come la nostra non può permettersi di non portare a casa la vittoria, tra l’altro su una situazione studiata in allenamento“, sottolinea Tarozzi.
“Si ripete, purtroppo, il copione della rimonta avversaria nel finale – ha poi aggiunto il tecnico che sarà in panchina anche nella prossima partita -. Non avevamo subito granché, ma dopo il nostro gol abbiamo rischiato immediatamente. Sono campanelli di allarme su cui dobbiamo lavorare. Se con il Forlì era uno spunto su cui lavorare, oggi c’è stata la conferma. Non possiamo usarle il tema delle assenze come alibi. Il Parma non può fare questi discorsi. Abbiamo una rosa molto competitiva. Chi ha giocato ha fatto bene. Dobbiamo migliorare quando le squadre avversarie alzano il ritmo. Il Mantova è una squadra che sta bene. Oggi, rispetto alle loro ultime gare, non ha fatto tanto, perché li abbiamo arginati abbastanza bene. Mancano ancora nove partite. Se non dovessimo arrivare primi, c’è la possibilità di arrivare secondi e avere vantaggi ai play off. Sarebbe comunque sbagliato rinunciarci a priori al primo posto. Pensiamo a totalizzare tutti i ventisette punti a disposizione”.
Manuel Nocciolini a Mantova ha illuso un po’ tutti: entrato al 70′, al 73′ ha trovato la via del gol. Il suo nono centro in questo campionato. Ma questo Parma quando va in vantaggio invece di consolidare il risultato batte sulla difensiva. E subisce. A Mantova come in casa con il Forlì. Curiosità: a pareggiare per i lombardi è stato Marchi, anche lui al nono gol in stagione.
“Peccato. Eravamo stati bravi a portare la gara dalla nostra parte, ma bisogna fare i complimenti al Mantova per la grande prestazione – ha detto bomber Nocciolini -. Torniamo a Parma con questo punto e un po’ di rammarico. Ero in dubbio in settimana per le mie condizioni fisiche. Non sapevo nemmeno se il mister mi avrebbe convocato. Sono venuto per dare una mano, sperando che la squadra non avesse bisogno. Bisogna dire bravo al Mantova. Il pareggio credo sia giusto, perché loro hanno creato diverse occasioni dopo il nostro vantaggio. Ci sono ancora nove partite da giocare e ventisette punti da conquistare. Lo ha appena detto anche mister Tarozzi. Sono tanti punti e possono anche essere pochi. Siamo ancora in corsa. Dobbiamo ripartire subito. Solo dopo, a campionato finito, faremo i conti. Non siamo stanchi. Stiamo bene. Ci alleniamo al 100%. Ci può stare di non fare una partita al massimo, considerato che dall’altra parte ci sono undici giocatori come noi e contro il Parma sappiamo che tutti danno di più. Basta vedere il pubblico che c’era oggi al Martelli. Dobbiamo essere noi in campo a portare gli episodi dalla nostra parte. Forse, dopo il mio gol, dovevamo cercare di tenere più palla”.
Giacomo Ricci, oggi, a Mantova, è tornato a essere schierato nella formazione titolare del Parma Calcio, dopo la sua bella prestazione da subentrante domenica scorsa, allo stadio Ennio Tardini, con il Forlì:
“Sono molto contento di aver avuto la fiducia del mister dopo la gara di lunedì scorso. Sono, però, altrettanto molto dispiaciuto del pareggio odierno, maturato negli ultimi dieci minuti. Volevamo la vittoria a tutti i costi. Non siamo riusciti a portarla a casa“, ha detto Ricci.
“Mi alleno e mi impegno sempre al massimo durante la settimana – ha proseguito il difensore-. Poi, spetta al mister scegliere chi mandare in campo. Abbiamo avuto un calo nel finale e il Mantova è stato bravo ad approfittarne. Ora dobbiamo pensare al Fano. Ci dispiace molto, ma ora non possiamo farci niente. La classifica? Noi pensiamo a noi, solo ed esclusivamente a noi. Non guardiamo né davanti e neppure dietro. Giochiamo queste ultime partite, poi vedremo dove saremo in classifica”.