Parma Calcio, tanti dubbi per la trasferta di Mantova. D’Aversa: “Bisogna chiudere...

Parma Calcio, tanti dubbi per la trasferta di Mantova. D’Aversa: “Bisogna chiudere subito la gara”

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Imparare la lezione arrivata dalla gara con il Forlì, ma guardare avanti per riprendere subito il cammino all’inseguimento del Venezia capolista. Senza neppure guardarsi alle spalle, dove emerge il rischio Padova. Questo, in buona sostanza, l’imperativo per il Parma Calcio che domani, domenica, con fischio d’inizio alle 14.30 da parte dell’arbitro Matteo Proietti di Terni, sarà ospite del Mantova. Una squadra, quella di mister Graziani, da prendere molto con le pinze. Anche se vanta il maggior numero di sconfitte (8) e la peggior difesa (23 gol al passivo) proprio fra le mura amiche, il Mantova arriva da due vittorie consecutive, ultima delle quali maturata un po’ a sorpresa sul terreno del Bassano.

Mister Roberto D’Aversa, al termine della seduta di rifinitura mattutina, al Centro sportivo di Collecchio, ha presentato la gara di domani allo stadio “Danilo Martelli” di Mantova, dove non potrà essere in panchina a causa delle due giornate di squalifica e sarà sostituito dal suo vice Andrea Tarozzi.

“Sono molto fiducioso. Per quanto riguarda la mia squalifica, devo dire che l’arbitro con il Forlì ha arbitrato bene, a parte gli ultimi minuti, nel recupero, in cui non ci ha lasciato giocare. A volte si devono, però, capire le motivazioni e le situazioni, ma due giornate di squalifica sono troppe rispetto a quanto ho detto e fatto. Sinceramente la ritengo una decisione eccessiva. Sono molto dispiaciuto. Ho chiesto personalmente al club di multarmi, perchè credo fosse giusto”, ha detto mister D’Aversa dimostrando non solo grande professionalità ma anche uno spessore umano non sempre presente nel mondo del pallone.

“Per domani sono tranquillo, ho piena fiducia nei miei collaboratori – ha poi aggiunto il tecnico dei crociati -. Nel calcio di oggi si deve parlare di staff, non di figure secondarie, con cui la partita si prepara durante la settimana e con cui ci si confronta in ogni momento. Ogni decisione dell’allenatore è il frutto di un confronto diretto con ognuno dei componenti dello staff. Tarozzi, che domani mi sostituirà in panchina, è un po’ diverso caratterialmente rispetto a me, ma è un bene perché così ci compensiamo. Io sono un po’ deciso e lui è più mite, anche se in partita è molto agitato. Per lui è una buona occasione, mi auguro vada tutto bene. C’è stata, come sempre, una condivisione nella preparazione della partita in settimana. Possono esserci degli accorgimenti in corso d’opera, ma la partita si prepara in settimana. Analizzando tutta la partita con il Forlì, abbiamo subito un solo tiro in porta. Ripartiamo dalla prestazione, che credo ci sia stata, con l’unico obiettivo che abbiamo in mente. Dobbiamo migliorare, nell’ammazzare il risultato, nel chiudere la gara una volta passati in vantaggio. E’ un aspetto che va migliorato – ha sottolineato Roberto D’Aversa -. Non c’è stato e non abbiamo un calo fisico. La squadra ha uno stato fisico di forma buono. Poi, c’è la situazione degli infortunati, ma è un discorso assolutamente diverso. Il nostro obiettivo non deve cambiare. Possiamo recuperare questo mezzo passo falso del pari interno con il Forlì. Puntiamo a raccogliere più punti possibili. La resa dei conti si fa alla fine”.

“Per domani, come sempre, dobbiamo ancora decidere il modulo da applicare – ha continuato D’Aversa -. Ci sono valutazioni da fare e, comunque, lo sapete, non voglio svelare lo schieramento prima della partita. Baraye, Mazzocchi e Nocciolini hanno rinnovato i loro contratti con il Parma? Sono contento per loro. Sono giocatori che hanno meritato, lavorando con la stessa determinazione e cattiveria di sempre. Sanno, però, che non possono sedersi sugli allori e sentirsi gratificati. L’anno scorso erano in serie D, non se lo devono dimenticare. Ci si deve sempre migliorare. Non ci si deve accontentare. Cerchiamo di continuare a lavorare così, a prescindere. Loro lo faranno. Ho letto le dichiarazioni di Guazzo, che domani ritroviamo come ex, e mi hanno fatto piacere. Si è sempre messo a disposizione, si è responsabilizzato, ha capito e credo che abbia migliorato l’aspetto mentale, che è importante per un calciatore. Per quanto riguarda i nostri infortunati, Munari e Scavone non sono convocati. Scavone ha avuto ieri un attacco influenzale, purtroppo. Ci sarà Nocciolini, Baraye sta meglio ma dobbiamo valutare. Vedremo. Giocatori della prima squadra al Torneo di Viareggio? La priorità, in un club, è sempre la squadra con le sue esigenze. Poi, se possiamo accontentare qualche giocatore e il mister della Berretti, Morrone, vediamo. Il lavoro del Settore Giovanile va comunque valorizzato”.

I CONVOCATI

Mister Roberto D’Aversa, al termine della seduta mattutina di rifinitura a porte chiuse – non potendo contare sul bomber Emanuele Calaiò per due giornate di squalifica, sugli infortunati Mohamed Coly, Pierluigi Frattali, Desiderio Garufo, Crocefisso Miglietta e Gianni Munari, oltre che su Manuel Scavone fermato da un attacco influenzale – ha convocato 21 giocatori per la trasferta di Mantova.

Portieri: Davide Bassi, Alioune Fall, Kristaps Zommers

Difensori: Valerio Di Cesare, Simone Iacoponi, Alessandro Lucarelli, Michele Messina, Leonardo Nunzella, Giacomo Ricci, Lorenzo Saporetti

Centrocampisti: Francesco Corapi, Davide Giorgino, Luigi Alberto Scaglia, Matteo Scozzarella, Lorenzo Simonetti

Attaccanti: Yves Baraye, Simone Edera, Davide Mastaj, Pasquale Mazzocchi, Manuel Nocciolini, Davide Sinigaglia

Per quanto riguarda gli 11 che andranno in campo dal primo minuto, è ancora difficile fare previsioni. Il Mantova predilige il 3-5-2 con il quale ha ottenuto buoni risultati, ma ha giocato anche con 3-4-2-1. Il Parma di D’Aversa potrebbe riproporre il suo 4-3-3 ma con i giocatori contati non si esclude anche il 3-5-2. In ogni caso, con il modulo classico, davanti a Bassi dovrebbero giocare Lucarelli e Di Cesare centrali, con Iacoponi a destra e Nunzella a sinistra. A centrocampo confermato Scozzarella con Corapi e dubbio tra Scaglia e Giorgino. In avanti, c’è una maglia per Baraye che potrebbe fare reparto con Nocciolini e Mazzocchi oppure Scaglia avanzato.

I PRECEDENTI

Il bilancio tra le due squadre è sostanzialmente in equilibrio. Si sono incontrate 48 volte, con 17 vittorie del Parma, 16 del Mantova e 15 pareggi. Più marcata la differenza reti, che vede il Parma con 57 gol segnati contro i 47 dei lombardi. Netta però la superiorità del Mantova sul proprio terreno, dove si è imposto 10 volte contro 5 vittorie del Parma e 8 pareggi. Sono 26 le reti dei lombardi contro i 23 gol dei crociati. L’ultimo successo gialloblu a Mantova risale alla stagione 2008/2009, in Serie B, con il Parma che si è imposto per 3 a 1. All’andata, al Tardini, il Parma ha vinto di misura. Ma i due tecnici, Graziani e D’Aversa, non si sono mai affrontati.

 

 

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