Un Dae, defibrillatore automatico esterno, nuovo di zecca per i militi dell’Assistenza volontaria di Collecchio, Sala Baganza e Felino. A donarlo Patrizia Monti che ha voluto mettere a disposizione dei militi un presidio importantissimo. Su ogni ambulanza dell’Assistenza Volontaria ce n’è uno, anche su quelle utilizzate per i trasporti ordinari, perché è fondamentale per la rianimazione cardiopolmonare e può fare la differenza tra la vita e la morte.
La Monti ha donato il Dae in memoria del padre, Franco Monti, recentemente scomparso. Un defibrillatore automatico è in grado di determinare se, per il ritmo cardiaco che sta analizzando, sia necessaria o meno una scarica, selezionando automaticamente il livello di energia necessario. La persona che lo utilizza, che dev’essere abilitata con un apposito corso, non ha la possibilità di forzare la scarica nel caso in cui non fosse necessaria.
In caso di arresto cardiaco, al paziente vengono applicate delle placche adesive sul petto. Una volta applicate le placche, il dispositivo controlla in modo automatico il ritmo cardiaco e – se necessario – si predispone, sempre in modo automatico, per la scarica. Quando il defibrillatore è carico, per mezzo di un altoparlante fornisce le istruzioni all’utilizzatore, ricordando che nessuno deve toccare il paziente e che è necessario premere un pulsante per erogare la scarica. Dopo ciascuna scarica, il defibrillatore si mette in “attesa” e dopo due minuti rieffettua l’analisi del ritmo cardiaco e se necessario rieffettua la scarica.