Ancora un episodio di razzismo su un campo di calcio di Parma? A denunciarlo attraverso il suo profilo facebook è La Paz Antiracist Football Club, che chiede l’intervento deciso della Figc per stroncare questi comportamenti. La gara finita nel mirino è quella che di Seconda categoria tra Team Carignano e Montanara Calcio, giocata mercoledì sera, diretta dall’arbitro Giacomo Popolizio di Parma e finita 3 a 2. L’ultimo gol, il secondo degli ospiti, su calcio di rigore è stato messo a segno al 97′, segno evidente che c’era molto da recuperare dopo che all’88’ erano stati espulsi i due fratelli Santurro del Montanara. Due rossi in un sol colpo.
Ma cosa c’entra La Paz? La società nata nel 2010 per combattere il razzismo nel calcio e che milita nel campionato amatoriale Uisp, ha raccolto la denuncia di un suo ex atleta che oggi milita proprio nel Carignano. Il giocatore sarebbe stato vittima di un’aggressione, che ha poi costretto l’arbitro a tirare fuori i cartellini, e di insulti a sfondo razziale.
Ecco la denuncia de La Paz:
“Ieri sera si è disputata la partita valida per il campionato di seconda categoria FIGC di Parma tra Team Carignano calcio e ASD Montanara Calcio e come spesso capita nei nostri campi di calcio è terminata nel peggiore dei modi. A pagarne le spese questa volta è stato un nostro carissimo amico ed ex compagno di squadra (di cui non faremo il nome).
Succede che durante la partita subisce diversi falli di gioco,ad uno di questi, mentre era a terra gli è stato rifilato un pestone alla mano destra che gli ha procurato la rottura di un dito, diversi calci, successivamente, come se non bastasse un pugno in faccia. I due sono stati allontanati dal campo di gioco e non contenti l hanno aspettato fuori dal campo perché volevano dargli il resto!
Prognosi finale, frattura di un dito, occhio nero e dolori vari!
Abbiamo sentito il diretto interessato che ci ha anche riferito di aver ricevuto insulti razzisti oltre al pestaggio, cosa che può di gran lunga nuocere di più di un pugno!
Questo non è il calcio che vogliamo, anzi questo non è il calcio!
Se non lo ha già fatto la società del Carignano lo facciamo noi di chiedere alla Figc Parma in primis, ma anche alla società del montanara di prendere provvedimenti seri nei confronti degli interessati! Queste persone NON devono giocare a pallone!
Tutta la squadra e tutto Artlab Art Lab Occupato vogliono mandare un augurio di pronta guarigione al giocatore, e soprattutto spingere affinché non molli il calcio, cosa che trapelava dalle sue parole, ma di continuare a lottare in campo e fuori.
Questo sport ha bisogno di persone come te non di persone come loro”.
Sul profilo facebook del Carignano, nella cronaca della gara, si legge soltanto: “All’89’ l’episodio che chiude la partita, doppia espulsione nel Montanara che si vede allontanare dal campo i due fratelli Santurro colpevoli di aver colpito Diaby Salou durante un parapiglia generato da un fallo di gioco dello stesso guineano su Bonatti“.